MotoGP, ad Austin trionfa l’Aprilia di Vinales dopo una rimonta storica

Il pilota spagnolo mette una rimonta pazzesca dopo un contatto alla partenza, trionfando su Acosta. Bastianini scippa il terzo posto a Martin all'ultimo giro. Solo 5° Bagnaia, a terra Marquez

MotoGP, ad Austin trionfa l’Aprilia di Vinales dopo una rimonta storica

Maverick Vinales completa un weekend da sogno per l’Aprilia, portando la moto di Noale per la prima volta sul gradino più alto del podio. Lo spagnolo riesce a rimontare dalla 13a posizione dopo un contatto in partenza mettendo una serie di sorpassi impressionanti e vincendo sul giovane portoghese Acosta e il ducatista Bastianini, che all’ultimo giro si mette dietro Martin. Gara opaca per il campione del mondo Bagnaia, che finisce solo quinto mentre Marquez esagera e finisce a terra dopo aver conquistato la prima posizione.

Disastro Vinales, è battaglia

Prima del semaforo verde, balletto delle gomme tra i favoriti per la vittoria al Circuit of the Americas. Bastianini e Bagnaia montano la soft mentre Vinales sceglie di montare la media, nonostante un’indecisione sulla griglia di partenza. La questione non è peregrina, viste le alte temperature in Texas e il fatto che 20 giri su uno dei tracciati più duri del motomondiale potrebbero riservare pessime sorprese. La partenza è da incubo per l’Aprilia, visto che Vinales ha un contatto ed è costretto a ripartire dalle retrovie, nullificando di fatto le eccellenti qualifiche. Il più rapido è Pedro Acosta, che riesce a mettere la ruota davanti a Martin e Bastianini.

Quando i centauri tornano sul traguardo, il portoghese ancora avanti su Martin e Miller, mentre alle loro spalle Bastianini non riesce a tener dietro Marc Marquez e Bagnaia. Maverick Vinales riesce a contenere i danni ed è in nona posizione, ansioso di rifarsi dall’incidente in partenza. La lotta in testa è al calor bianco, specialmente tra Miller e Marquez: ad approfittarne è Pecco Bagnaia, che balza in terza posizione.

Posizioni consolidate al terzo giro, con il terzetto Acosta-Martin-Bagnaia separato da soli 4 decimi: alle loro spalle Vinales è già ottavo, seguito da Di Giannantonio e da Rins. I piloti di testa non si risparmiano attacchi ed a pagarne le conseguenze è Acosta, che scivola al quarto posto, sorpassato da Martin, Marquez e Bagnaia. Al 5° giro, nuovo rimescolamento in testa: Marquez esagera nell’attaccare Martin e viene scavalcato da Bagnaia e un aggressivo Acosta.

Viste le distanze ravvicinate, basta un minimo errore per perdere diverse posizioni: purtroppo questo è quanto succede a Bagnaia, superato in rapida successione da Acosta e Marquez. Il campione del mondo, però, deve guardarsi le spalle dall’Aprilia di Vinales, che ha ridotto il distacco a soli sei decimi di secondo. Appena lo spagnolo arriva a tiro, inizia un duello davvero emozionante con il piemontese: alla fine, la spunta l’alfiere dell’Aprilia ma Pecco è sempre a tiro.

Cade Marquez, la spunta Vinales

I piloti sono al limite e, alla fine, a pagarne le conseguenze è proprio il pilota più esperto: Marc Marquez, appena messo un gran sorpasso su Acosta, perde l’anteriore e finisce a terra. Una vera disdetta per l’ex campione del mondo ma che avvantaggia non poco due dei favoriti della vigilia. Martin perde contatto con il duo di testa e, ad otto giri dalla fine, Vinales e Acosta sembrano in grado di giocarsi tra di loro la vittoria. Alle loro spalle, invece, niente da fare per Bagnaia, che viene superato anche da Bastianini, scivolando in quinta posizione.

Il più in palla, nonostante abbia già messo una gran rimonta, è proprio il pilota Aprilia che supera in scioltezza Acosta e stacca progressivamente il lusitano. Bastianini continua a spingere forte, minacciando di mettersi alle spalle anche Martin e salire sul podio. A sei giri dalla fine, Maverick ha 7 decimi di vantaggio mentre Bastianini punta decisamente Martin: Bagnaia non riesce a tenere il passo e perde contatto col treno di testa.

Davvero impressionante la rimonta di Vinales, risalito dalla 11a alla prima posizione in 13 giri mentre l’unica battaglia interessante è quella per il gradino più basso del podio, con Bastianini che è già negli scarichi di Martin. Lo spagnolo resiste ai primi attacchi dell’azzurro mentre Acosta gestisce il secondo di vantaggio nei confronti dei duellanti.

Vinales torna sul gradino più alto del podio dopo tre anni ma la vera impresa la fa Bastianini che, all’ultimo giro, si mette alle spalle Martin, salendo sul podio. Grande soddisfazione per l’Aprilia, che finalmente torna a festeggiare una vittoria.

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