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MotoGP, a Brno prima pole per Bagnaia, la sprint va a Marquez col brivido

Il campione piemontese parte dal Q1 ma riesce a conquistare la prima pole position stagionale. Marc Marquez si rifa nella sprint nonostante un problema alla pressione gomme: Bagnaia finisce solo settimo

MotoGP, a Brno prima pole per Bagnaia, la sprint va a Marquez col brivido
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Dopo un venerdì orribile, segnato dalla scelta sbagliata del box e da tante polemiche, Pecco Bagnaia si prende di prepotenza la pole position partendo dalla Q1. Il campione piemontese, che aveva sofferto parecchio sul bagnato, torna grande sull’asciutto e riesce a conquistare la pole facendo segnare il record del tracciato di Brno. Grande soddisfazione per il campione azzurro, che non partiva dalla prima posizione da Barcellona 2024.

La sprint race, invece, vive nelle prime fasi del duello a distanza tra Marquez e Bagnaia prima che un problema alla pressione delle gomme costringa entrambi i piloti della Ducati ufficiale a rialzarsi e farsi superare. Se Marquez si attacca al codino di Acosta per passarlo all’ultimo giro, il piemontese scivola al settimo posto, masticando amaro. Dopo l’arrivo, però, Marquez finisce sotto inchiesta e ci vuole qualche minuto prima che il risultato venga confermato. I centauri torneranno in pista per la gara domenica alle 15, trasmessa in diretta su Sky.

Sprint, Marquez vince col brivido

Dopo la grande soddisfazione della pole position, Pecco Bagnaia torna in pista per la sprint race con il compito non semplice di tenersi alle spalle un Marc Marquez col dente avvelenato. Il piemontese parte molto bene e riesce a staccare per primo alla partenza ma resistere all’aggressività del campione spagnolo non è semplice nemmeno per lui. Marc riesce a scavalcarlo dopo poche curve e guadagna un paio di decimi che gli consentono di tener dietro l’azzurro. Alle loro spalle, bella partenza di Martin, che risale fino al settimo posto: alla fine del primo giro Acosta riesce a superare Quartararo mentre Bezzecchi è stabile al quinto posto, seguito da Fernandez e Bastianini. Nelle retrovie, incidente tra Nakagami ed Augusto Fernandez, fortunatamente senza conseguenze per i due centauri mentre grosso rischio per il contatto tra Quartararo e Bezzecchi, che fa scivolare il pilota Aprilia al settimo posto.

MotoGP Germania Marquez

Marc Marquez continua a mettere giri veloci uno dietro l’altro mentre Bastianini riesce a strappare il quarto posto a Quartararo ma a sei giri dalla fine Bagnaia rallenta vistosamente, girandosi addirittura indietro e facendosi superare da Acosta, Bastianini e Quartararo. Ci vuole un po’ per capire il perché della scelta del campione piemontese ma si sospetta che sia un problema di pressione delle gomme. La bandiera gialla dovuta alla scivolata di Di Giannantonio precede di poco la mossa di Marc Marquez, che ripete la mossa di Bagnaia, facendosi superare da Acosta per evitare la penalità per superamento della pressione minima. Il piemontese si fa superare da Bezzecchi mentre Marquez prova a far salire la pressione rimanendo accodato ad Acosta. Il pilota Aprilia scavalca Quartararo ed è quarto ma è solo il preludio al facile sorpasso di Marquez, rassicurato evidentemente dal box sul problema pressione. Il campione spagnolo vince la prima sprint race sul tracciato di Brno davanti ad Acosta e Bastianini mentre Bagnaia chiude solo settimo. Subito dopo l’arrivo, però, arriva l’inchiesta sulla pressione della gomma di Marquez: in caso di penalità lo spagnolo scivolerebbe fuori dalla zona punti ma, alla fine, la direzione decide di non punire il pilota iberico.

Q1, acuto di Bagnaia, Diggia out

La mattinata del sabato parte con l’ultima sessione di prove libere e parecchia tensione nei box di due centauri azzurri. Sia Bagnaia che Di Giannantonio hanno sofferto più del dovuto nelle pre-qualifiche bagnate di venerdì e saranno costretti a passare dalle forche caudine della Q1. Particolarmente scocciato l’ex campione del mondo, penalizzato dalla scelta sbagliata delle gomme del proprio box. L’ultima sessione di libere vede il solito cannibale Marc Marquez che batte ripetutamente il suo stesso record, chiudendo facilmente in testa: alle sue spalle Miller e la Ducati di Di Giannantonio, che riesce a sopravanzare Alex Marquez. Più cauto sia il rientrante Martin che Pecco Bagnaia, che ha preferito risparmiare le gomme in vista delle qualifiche, facendo segnare il 18° tempo con coperture usate.

Il campione piemontese, che non affrontava il Q1 dal suo debutto in MotoGP, scende in pista con una moto diversa da quella usata nelle libere: i primi tempi vedono Di Giannantonio davanti a tutti con Bagnaia solo sesto dietro a Espargaro, Fernandez, Binder ed Oliveira ma torna subito in pista da solo per provare a staccare il biglietto per la Q2. Dopo il lungo che gli aveva impedito di fare il tempo veloce, il piemontese trova finalmente un giro pulito e si porta in testa con 1:52.715, nuovo record del tracciato boemo. La battaglia vera è quella che vede Di Giannantonio e Fernandez lottare sul filo dei centesimi per l’ultimo posto buono per la Q2: lo spagnolo fa meglio del centauro romano che, nonostante un secondo tentativo, è il primo degli esclusi.

Q2, Marquez a terra, Pecco pole

Nonostante il passaggio dal Q1, Bagnaia avrà comunque a disposizione due treni di gomme soft, visto che non le aveva usate nella giornata del venerdì, pesantemente disturbata dalla pioggia. Le minacciose nuvole all’orizzonte convincono i 12 piloti che si stanno giocando la pole position a scendere subito in pista per mettere a referto un giro asciutto. Gran traffico e l’ansia di ripetersi si fa sentire per Bagnaia, costretto ad abbandonare il giro veloce per aver superato i limiti del tracciato: nessun problema per Marc Marquez, che si porta a casa record e pole provvisoria con il suo 1:52.522, mettendosi dietro la Yamaha di Quartararo e la moto del fratello Alex. Mentre Bagnaia torna ai box per cambiare le gomme, l’Aprilia di Bezzecchi riesce a risalire la classifica, portandosi in terza posizione davanti alla Ktm di Pedro Acosta.

Il campione piemontese, unico a non aver fatto segnare un tempo valido, è il primo a tornare in pista e sembra davvero scatenato: il suo 1:52.303 gli vale la pole position provvisoria. Con i piloti al limite, inevitabile che qualcuno esageri: Bezzecchi va lungo ed impatta contro le barriere protettive, facendo scattare la bandiera gialla a meno di quattro minuti dalla fine del Q2. Molti piloti impegnati nel time attack sono quindi costretti a rialzarsi nel primo settore e giocarsi il tutto per tutto all’ultimo tentativo.

Finale di qualifiche al cardiopalma con la tensione che gioca un brutto scherzo sia a Zarco che al leader della classifica piloti Marc Marquez, entrambi a terra alla stessa curva: sconsolato il campione iberico, che sembrava in grado di strappare la pole position al compagno di squadra. Alla fine, quindi, Pecco Bagnaia partirà davanti a tutti per la prima volta in questa stagione complicata: in prima fila Marquez e Quartararo mentre Bezzecchi deve accontentarsi della quarta posizione.

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