MotoGP, Bagnaia trionfa a Motegi. Marquez è campione del mondo

Al pilota spagnolo basta il secondo posto per conquistare il titolo mondiale. Si tratta della nona vittoria in carriera, la settima nella classe regina

MotoGP, Bagnaia trionfa a Motegi. Marquez è campione del mondo
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Pecco Bagnaia torna alla vittoria nel GP del Giappone ma da Motegi arriva il verdetto più importante: Marc Marquez è il nuovo campione del mondo della classe MotoGP a cinque gran premi dal termine della stagione. Si tratta della nona vittoria in carriera nel Motomondiale, la settima nella classe regina.

Al pilota spagnolo è bastato arrivare secondo per trionfare in virtù del sesto posto finale del fratello Alex. Festa totale per la Ducati, con la vittoria di Bagnaia che archivia un periodo nerissimo. Completa il podio Joan Mir con la Honda, terzo davanti all'Aprilia di Marco Bezzecchi. La gara è stata dominata da un rigenerato Bagnaia, che nonostante qualche problema al motore e le continue fumate dallo scarico ha così completato la doppietta dopo la vittoria nella Sprint di sabato scrollandosi di dosso una stagione da incubo. Terzo posto per la Honda di Joan Mir, che è tornato sul podio a quattro anni di distanza dall’ultima volta. Per Pecco un weekend da protagonista assoluto dopo tante difficoltà. Il meritato trionfo che allontana i fantasmi del passato e rinnova le speranze per il futuro.

L'urlo al traguardo e poi il pianto. Marquez non riesce a trattenere la commozione. All'arrivo è stato festeggiato dai colleghi, dal fratello Alex e dal team Ducati. Numeri da capogiro quelli di Marc, che completa così una stagione da padrone assoluto. Undici vittorie nella gare lunghe. Sempre a podio nelle Sprint tranne a Misano (14 successi in 17 gare), appena due passaggi a vuoto nei GP (ritiro a Austin e 12° posto a Jerez). Vittoria dopo vittoria ha lasciato a pochi le briciole, raccolte in larga parte dal fratello Alex Marquez, mostratosi un rivale ma a volte anche un valido scudiero, se non altro per aver tolto punti e piazzamenti agli inseguitori.

marc marquez

Nessuno ha dominato negli ultimi anni in maniera così evidente un Mondiale con questa voracità e superiorità lampante. Marquez torna dopo anni a essere il pilota più forte della MotoGP. A 32 anni conquista il suo settimo titolo mondiale in MotoGP, dopo aver vinto i primi sei tra il 2013 e il 2019. A inizio stagione il Cabroncito era dato per favorito e in molti vedevano in Bagnaia, suo compagno di squadra in Ducati, il suo principale rivale. Invece, già a metà stagione è praticamente senza rivali: facendo il vuoto sul fratello Alex e su Bagnaia.

Un risultato notevole, soprattutto se si considera che fino a un paio di anni fa molti ritenevano che la parte migliore della sua carriera fosse finita, dopo una serie di gravi infortuni che lo avevano persino portato a pensare di ritirarsi. Raggiunto Valentino Rossi a quota sette titoli nella classe regina, adesso il grande obbiettivo diventa superare il "grande nemico". Comincerà a pensarci, appena terminata la festa.

"Ho lottato, lottato e lottato e sono tornato a vincere. Adesso sono in pace con me stesso". Sono le prime parole di Marc Marquez dopo essersi laureato campione del mondo, a sei anni di distanza dall'ultima volta."È difficilissimo parlare, ricordo quello che è successo ma mi voglio godere il momento.

Adesso sono tranquillo, sento pace dentro di me - ha aggiunto -Ho fatto grandi errori nella mia carriera, il grande errore di tornare troppo presto", ha aggiunto in riferimento all'infortunio di Jerez del 2021.

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