
Il debutto del circus della MotoGp al Balaton Park vede un’altra prova d’autore di Marc Marquez, che si aggiudica sia la pole position che l’ennesima sprint race in questa stagione da cannibale delle due ruote. Se il risultato dello spagnolo è quasi scontato, fa impressione il passo falso di Pecco Bagnaia: dopo un venerdì da dimenticare, chiude solo 15° in qualifica e delude anche nella sprint race, riuscendo a risalire solo due posizioni.
Notizie positive per l’Italmoto arrivano da Marco Bezzecchi e Fabio Di Giannantonio: dopo aver dominato la Q1, i due centauri azzurri si ripetono e chiudono entrambi in prima fila alle spalle dell’inarrivabile Marquez. Il portabandiera dell’Aprilia parte male e chiude la sprint race 7° mentre il romano fa molto meglio, terminando secondo davanti al compagno alla Vr46 Morbidelli e ad un rinato Luca Marini. Si replica domenica 24 agosto con il Gp d’Ungheria, che prenderà il via alle ore 14, sempre in diretta e in esclusiva su Sky.
Sprint senza storia, domina Marquez
Dopo il disastro nelle qualifiche, dietro-front in casa Ducati: visto che le modifiche pensate per il Q1 non hanno dato i risultati sperati, sulla moto di Pecco Bagnaia si torna all’assetto standard. Massima tranquillità, invece, per Marc Marquez, reduce dalla pole numero 74: nei 13 giri del Balaton Park lo spagnolo proverà a continuare la striscia di vittorie nelle sprint race, suo terreno di caccia preferito. Al pronti via, scatta meglio di tutti Marquez, seguito dalle Ducati di Morbidelli e Di Giannantonio: l’ansia di partire a razzo costa cara sia a Quartararo, che esagera in curva 1 che ad Enea Bastianini e Johann Zarco, anche loro a terra. Bandiera gialla che non agevola il compito di Bezzecchi, partito male e scivolato in 8a posizione: notevole, invece, lo spunto di Marini, ora 4° mentre Bagnaia è riuscito a sorpassare solo un rivale. Dopo due giri Marquez ha già otto decimi di vantaggio sul romano, che ha aperto un po’ di luce nei confronti di Morbidelli: Bezzecchi riesce a scavalcare Espargaro ma si ritrova già a tre secondi dal gradino più basso del podio.
LIGHTS OUT in the #TissotSprint@marcmarquez93 nails the start as Fabio Quartararo gets it all wrong at T1#HungarianGP pic.twitter.com/NLAo9kXKqJ
— MotoGP (@MotoGP) August 23, 2025
Con un Marc Marquez in controllo, problema alla moto di Brad Binder, che rientra ai box ma è comunque in grado di continuare la sprint race: alle spalle del trio di testa, Luca Marini deve iniziare a guardarsi le spalle da Aldeguer, che spinge forte per avvicinarsi al romagnolo. L’ansia di riportarsi sul gruppo di testa costa cara a Pedro Acosta, che finisce a terra ma tiene il motore acceso e riesce a riprendere in ultima posizione. In testa, invece, Marquez fa segnare il giro veloce della gara, portando il vantaggio su Di Giannantonio a circa 2 secondi. La sprint race ha più o meno detto tutto quel che doveva dire: vittoria per Marquez, buona prova del duo Vr46, ennesimo calvario per Bagnaia, che non riesce a risalire dal 13° posto. L’ultimo verdetto che manca è quello per il quarto posto, con Luca Marini costretto agli straordinari per tenere a bada l’arrembante Aldeguer: alla fine la spunta il romagnolo, terzo degli azzurri a finire dietro all’ingiocabile Marquez. Vedremo se la gara di domenica alle 14 riuscirà a scompaginare in qualche modo le carte.
Q1, Bezzecchi vola, male Bagnaia
Le pre-qualifiche del venerdì avevano offerto una serie di sorprese, a partire dall’incidente in pista che ha visto Alex Marquez e Miller ostacolare il giro di Pecco Bagnaia. I due centauri sono stati puniti con tre posizioni di penalizzazione in griglia ma il piemontese ha vissuto una giornata molto complicata, chiudendo solo 14° e quindi costretto a passare dalle forche caudine della Q1. In gran spolvero Pedro Acosta, la cui Ktm sta facendo grossi passi avanti: secondo il solito Marc Marquez ma sono parecchi i piloti top scivolati indietro. Bagnaia scende in pista nella Fp2 del sabato mattina apportando alcune modifiche alla sua moto in quanto ad elettronica e distribuzione dei pesi ma il piemontese è fermo a lungo al box per valutare se usare la seconda moto. Alla fine Marc Marquez più veloce di tutti con 1:37.355, davanti ad Acosta e Di Giannantonio: solo 18° Bagnaia, che ha testato vari assetti e sembra indeciso su quale moto usare.

L’inizio della Q1 vede Bagnaia, Bezzecchi, Martin, Di Giannantonio e Binder a contendersi i due posti buoni per il passaggio alla Q2. Se Bezzecchi fa un gran tempo con la sua Aprilia, scendendo di poco sotto all’1:37, Bagnaia prova ad uscire un paio di volte ma è costretto a tornare ai box. Quando il piemontese ci riprova con la pista libera le cose vanno meglio: il suo 1:37.096 gli garantisce al momento il secondo posto ma rimane ancora molto tempo per migliorarsi. Miller mette un gran giro, scalzando dal Q2 Bagnaia per soli 17 millesimi ma sono molti i caschi rossi in pista: Bezzecchi lima un paio di decimi ma è Brad Binder a sorprendere, togliendo la seconda piazza a Miller. Sul filo di lana è Di Giannantonio a trovare il giro giusto: stesso tempo di Binder ma sarà il romano a passare al Q2, Bagnaia mastica amaro visto che partirà dalla 15a posizione dietro anche a Miller. Il piemontese non mancava dalla top 12 dal Gp d’Indonesia del 2023.
Q2, Bez e Diggia in prima fila
I dodici piloti che si giocheranno la prima pole position della storia del Balaton Park scendono in pista determinati a dare il tutto per tutto ma Bezzecchi e Di Giannantonio hanno solo un treno di soft a disposizione: ogni errore potrebbe quindi essere fatale ai due azzurri. I primi time attack sono animati dalla scivolata di Pedro Acosta, costretto ad una corsa a perdifiato per tornare ai box e prendere la seconda moto. La bandiera gialla rovina il secondo tentativo di Marc Marquez e di altri piloti ma il leader della classifica piloti è già davanti a tutti con un ottimo 1:36.822, davanti a Di Giannantonio e Mir. Il secondo giro lanciato vede lo spagnolo limare quasi due decimi ma è Bastianini a lasciare il segno, risalendo al secondo posto a poco meno di tre decimi da Marc.

Dopo un errore, Bezzecchi riesce a trovare il giro giusto e risalire fino alla seconda posizione ma anche Di Giannantonio va fortissimo, aggiudicandosi il terzo posto a soli 226 millesimi da Marquez. Lo spagnolo sbaglia cercando di migliorarsi ma avrà ancora un tentativo a disposizione mentre la seconda fila viene al momento occupata da Bastianini, Morbidelli e Quartararo. Marquez si lancia ancora per migliorare il suo tempo ma viene ostacolato dalla bandiera gialla dovuta alla caduta di Pol Espargaro.
Alla fine non cambia molto: prima pole position al Balaton Park che va al dominatore di questa stagione di MotoGp davanti ai centauri azzurri arrivati dalla Q1. Quattro gli italiani nelle prime due file a far aumentare le speranze di un exploit azzurro nella gara che prenderà il via domenica 24 agosto alle ore 14.