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Prova Citroen C4 Grand Picasso

Futuristica nella strumentazione, confortevole quanto un salotto e piacevole da guidare grazie all’abbinamento dell’inedito 2.0 BlueHDi da 150 cv con un nuovo cambio automatico a 6 rapporti, si candida a regina tra le monovolume

Prova Citroen C4 Grand Picasso

Spaziosa, eccezionalmente luminosa grazie sia all’enorme parabrezza panoramico sia all’ampio tetto in cristallo e caratterizzata da una capacità di carico al top, la monovolume a 7 posti Citroën vanta una linea coinvolgente e finiture di buona qualità. Guidarla non significa infliggersi una punizione: contrariamente alla maggioranza delle rivali, può contare su di un comportamento dinamico brillante.

Realizzata sulla base della nuova piattaforma modulare EMP2, condivisa da C4 Picasso e Peugeot 308, beneficia dell’allungamento del passo, a tutto vantaggio della capacità di carico e dello spazio in abitacolo. Convincono, in special modo, la modularità degli interni – la seconda fila di sedili, caratterizzata da sedute separate, scorre longitudinalmente di 15 cm e consente di adattare individualmente l’inclinazione degli schienali – e l’abitabilità: offre 7 posti veri. La plancia, essenziale, si articola attorno a due display centrali: uno schermo touch da 7”, in posizione inferiore, e un vero e proprio “televisore” panoramico da 12”. Accessori che si accompagnano a una dotazione di serie decisamente completa sin dall’allestimento intermedio Seduction e a una lista di optional, specie in materia di sicurezza, degna di un’ammiraglia. Affascinante, nel dettaglio, il Pack Lounge composto da sedili con funzione massaggio, poltrona del passeggero anteriore con supporto elettrico per allungare e rialzare le gambe stile chaise longue e poggiatesta conformati a cuscino.

Il nuovo 2.0 td da 150 cv, omologato Euro 6, abbinato all’inedita trasmissione automatica a 6 rapporti regala uno scatto da 0 a 100 km/h in meno di 10” e una guida tanto rilassante quanto appagante, a fronte di consumi molto contenuti (percorre mediamente 23,8 km/l). In alternativa è disponibile un 1.6 td da 92 e 115 cv, ancor meno assetato di carburante, accoppiabile a un cambio manuale o robotizzato a 6 marce. Agli irriducibili della benzina sono dedicati un 1.6 16V aspirato da 120 cv oppure turbo da 155 cv. Prezzi da 24.300 euro per la versione d’ingresso 1.6 VTi Attraction a 34.800 euro per la top di gamma 2.0 BlueHDi Exclusive.

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