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Gli obbiettivi e i conti della Ferrari. "Tornare competitivi in F1"

L'amministratore delegato Benedetto Vigna, commentando i risultati aziendali del 2022, ha rilanciato le ambizioni della Casa di Maranello in Formula 1

Gli obbiettivi e i conti della Ferrari. "Tornare competitivi in F1"

La Ferrari vuole tornare ad essere grande anche in Formula 1. Il Cavallino ha vissuto un inverno di grande cambiamento, in vista della nuova stagione. La deludente seconda parte di 2022 ha portato all'addio di Mattia Binotto, sostituito nel ruolo di team principal da Frederic Vasseur, per ritrovare la spinta che permetterebbe di tornare ai vertici, cercando di lottare davvero fino alla fine per il titolo.

Nuovi rassicurazioni in tal senso, stavolta da Benedetto Vigna, l'amministratore delegato della Casa di Maranello."In F1 abbiamo dimostrato che il nostro vantaggio competitivo è migliorato durante l'ultima stagione ed è stato incoraggiante per noi e per i milioni di fan vedere i nostri piloti salire sul podio. Chiaramente, il nostro obiettivo è raggiungere il premio finale e l'intero team, insieme a Fred (Vasseur ndr), che si è recentemente unito a noi, sta lavorando senza sosta in quella direzione". Lo ha affermato l'ad, commentando i risultati preliminari consolidati relativi al quarto trimestre e ai dodici mesi conclusi il 31 dicembre 2022.

Le 4 priorità della Ferrari

Una delle quattro priorità della Ferrari riguarda appunto il mondo della F1. "Vogliamo tornare a essere competitivi nel campionato". "Un'altra priorità è continuare a sviluppare prodotti innovativi che consentano alle persone di divertirsi sempre di più con le nostre auto" ha spiegato Vigna che ha confermato il lancio di 4 modelli nel 2023, in linea con il piano di 15 nuovi lanci entro il 2026."La terza priorità è continuare ad allargare la base dei clienti, la quarta aumentare il numero dei brevetti. Nel 2022 il numero dei brevetti che abbiamo depositato è 4 volte più alto del 2021" ha aggiunto Vigna.

I conti del 2022

Lo scorso anno si è concluso "con risultati finanziari eccezionali che hanno raggiunto e superato la nostra guidance stabilendo nuovi record in tutte le metriche, come un utile netto di 939 milioni di euro e una generazione di free cash flow industriale di 758 milioni di Euro. Questi dati pongono le basi per un 2023 ancora più forte, alimentato da una persistente domanda elevata dei nostri prodotti in tutto il mondo", ha affermato con soddisfazione Vigna.

Sempre sul fronte della produzione, nel 2022 è iniziata quella di Purosangue (la prima 4 posti e 4 porte di Ferrari)."Sta andando bene, la produzione sta salendo. Riconfermiamo il cap del 20% e quest'anno forse non ci arriveremo ma siamo in linea", ha proseguito. Come già indicato da Maranello, Purosangue non supererà il 20% della produzione annuale complessiva nel suo periodo di vita.

Nel 2022 i ricavi netti di Ferrari si sono attestati a 5.095 milioni di euro, in crescita del 19,3 per cento. L'utile netto del periodo è stato pari a 939 milioni di euro, in aumento del 12,7 per cento rispetto all'anno precedente. Nel 2022 le vetture consegnate hanno raggiunto le 13.221 unità, con un incremento di 2.066 unità o del 18,5 per cento rispetto all'anno precedente.

Ma non solo la Ferrari ha aumentato a 13.500 euro il premio di competitività attribuito ai 5000 dipendenti per il 2022. Nel 2021 il premio ammontava a 12.000 euro.

"È un riconoscimento pratico a tutto quello che fanno ogni giorno" ha concluso Vigna.

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