Milano - Mourinho non fa un passo indietro. Mai. Pressing altissimo e ripartenze immediate. Nemmeno stavolta. "Pentito? Orogoglioso di me". E ti pareva. Spalletti, però, punzecchiato dai giornalistio in conferenza stampa, replica. Con ironia toscana il tecnico romanista non le manda a dire: "Mourinho? Ha paura per Manchetser. Ha sbagliato gli acquisti. Gioca male". Pum, pum, pum. Sorriso e garbo, ma le mazzate arrivano. Il terzo di mano, Ranieri da Vinovo, si tiene a bordo ring: "Non dico sempre tutto quello che penso". Altrimenti altro che "arbitro cinese" come martedì a Roma.
Mourinho non molla Arrabbiato? "No, sono orgoglioso. Orgoglioso di me". Così Josè Mourinho, dopo la sfuriata che in settimana ha dato il via al circo di polemiche. Il muso lungo, però, scompare sul volto del tecnico dell’Inter quando gli viene chiesto se sia davvero arrabbiato. "Non sono arrabbiato - la replica di Mourinho - mi piace cambiare, qualche volta mi taglio i capelli, un giorno vengo con la barba lunga, oggi invece sono perfetto. Mi piace cambiare, anche nelle conferenze stampa. Ma se si vuole trovare un aggettivo per dire come mi sento non è sicuramente arrabbiato la parola giusta. Può essere orgoglioso. Di cosa? Di me". Mourinho non si è espresso sulle conseguenze che la sua sfuriata e le polemiche aperte con Juventus e Roma potranno avere sulla squadra: "Dovete dirlo voi, è una risposta che spetta a voi" si è limitato a dire. Il tecnico portoghese ha anche replicato a coloro che hanno interpretato una parte del suo sfogo come l’ammissione di un possibile addio a fine anno. "Quando lascerò la squadra non sarà sicuramente per preparare qualcosa per un altro allenatore - ha spiegato -. Ho soltanto detto che a fine stagione Mourinho lascia l’Italia, e le sue vacanze sicuramente non saranno in Italia. Sicuramente andrò in Africa dove io faccio la mia carità, dove gioco con i bambini. Poi andrò in America perché mi piace e in Portogallo perché è ovvio".
La risposta di Spalletti "Mourinho deve stare tranquillo, ha una squadra molto forte. Il suo tirare in ballo zero titoli mi è sembrato più un segnale di timore per quello che sarà la gara di Manchester. Ma deve stare tranquillo, anche lui ha una squadra forte": così l’allenatore della Roma nel corso della conferenza stampa della vigilia di Roma-Udinese. Spalletti ha poi aggiunto: "Ha una squadra tosta fatta di tanti campioni e non importa che metta le mani avanti. Lui lo sa. Ha gente che sta fuori dalla lista Champions che poi gli risolve le partite, ha fatto fare nuovi acquisti per rafforzare di più l’Inter, ma poi li ha anche fatti cedere. La squadra che ha a disposizione è forte, fortissima. Penso che per lo spettacolo si potrà aspettare, ma per la vittoria riusciranno a farsi valere anche in una trasferta difficile come quella dell’Old Trafford". Poi Spalletti - che domani compie 50 anni - ha detto: "Se mi vuol telefonare e mi fa gli auguri, perché quelli dell’altro giorno non mi sono piaciuti granché, io gli rispondo".
Ranieri non parla Claudio Ranieri non ha intenzione di riaccendere la polemica ed evita di tornare sulla settimana infuocata dalle parole di Mourinho.
"Tutto quello che ho già detto è ok" ha detto oggi in conferenza stampa l’allenatore della Juventus. "Ma purtroppo non sono così libero con me stesso per poter dire tutto quello che penso, si chiama self-control" ha aggiunto Ranieri.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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