«Posso anche sbagliare, ma mi sembra che questo campionato sia migliore». Sono passate solo poche settimane dai suoi giudizi sullo scarso interesse del nostro calcio allestero e il parere di Josè Mourinho è già più positivo: «Non dico che sia migliore perchè Mourinho è in Italia o perchè lInter giochi in modo spettacolare, ma le squadre mi sembrano più offensive senza perdere la loro organizzazione tattica». E poi cita i nomi di Spalletti, Giampaolo, Marino e Zenga che propongono calcio organizzato e spettacolo sportivo. Ma allo stesso tempo resta fermo sulla sua iniziale impressione: «Rispetto alla Premier League, in Italia non esiste ancora la stessa emozione, spettacolarità e la preparazione di unindustria che si vuole vendere». Anche se si ritiene impressionato dalla qualità del campionato italiano di cui, conferma, non sopporta le domande del dopo partita: «Restare unora davanti alle tv è insopportabile, lo detesto». Mourinho si definisce «un navigatore nel mondo del calcio». «Non mi voglio fermare, sono giovane, ho almeno altri 15 anni di lavoro davanti a me a livello molto alto, prima di pensare ad una nazionale.
Ovviamente voglio migliorarmi, e quando finirà con lInter, dove sono molto felice, andrò ad allenare in un altro Paese, vorrei tornare in Inghilterra perché ne sono rimasto innamorato e poi mi piacerebbe vincere anche nella Liga spagnola». Sintetico il presidente Moratti: «Mourinho è uno che si vuole divertire, è importante, ma questo insieme alle vittorie».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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