Lallarme arriva da Piergianni Prosperini. «È partito il tam tam tra le maestre per convincerle a non fare il presepe» denuncia lassessore regionale di An, con delega a Giovani, Sport e Turismo ma grande attitudine ai temi religiosi e identitari. Così ecco la mozione in consiglio regionale che invita «ogni scuola pubblica lombarda a esporre e allestire il Presepe in occasione del Santo Natale». Uniniziativa più politica che istituzionale, perché è difficile che il documento arrivi al voto, anche perché gli alleati, da Forza Italia alla Udc, non sembrano entusiasti dellidea. «Sono favorevolissimo al presepe ma le scuole hanno la loro autonomia» dice il capogruppo azzurro, Giulio Boscagli. Per lUdc parla Gianmarco Quadrini: «A casa ho già fatto il presepe una settimana fa ma è parte del credo di ciascuno e una mozione mi sembra un po troppo». A firmare il testo sono stati molti esponenti di Alleanza nazionale forse a caccia di temi da contendere alla Destra. Oltre al primo firmatario, Prosperini, ci sono il capogruppo al Pirellone, Roberto Alboni, gli assessori Viviana Beccalossi e Massimo Corsaro e poi Luca Ferrazzi, Carlo Maccari e Pietro Macconi. «Al fine di difendere la nostra identità, conservare, tramandare e valorizzare le radici del nostro passato» si legge nella mozione.
E ancora: «Orgogliosi del nostro passato e di ciò che che abbiamo il dovere di tramandare ai posteri». Si aggrega senza troppi entusiasmi Stefano Galli, capogruppo della Lega: «Se arriva in consiglio, la voto. Ma noi siamo anni che chiediamo fondi per i presepi inutilmente...».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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