Festival di Sanremo

Sanremo 2024, chi vince e chi perde: tutte le pagelle del Festival

Bertè: intramontabile. Travolta: 0. I social: fuori tempo

Sanremo 2024, chi vince e chi perde: tutte le pagelle del Festival

Laura Rio e Paolo Giordano da Sanremo – Finito il Festival delle canzoni, inizia il festival dei bilanci, che è poi uno dei momenti più divertenti di ogni Sanremo. Qui di seguito ci sono i nostri, con la necessaria premessa che si sta parlando di una gara di canzoni e non di mappatura del genoma.

LOREDANA BERTÈ

Ha vinto il Premio della Critica e pure il premio della rinascita. Il brano Pazza è la sua «Guernica» con ogni pennellata al posto giusto (tranne qualche inciampo vocale).

VOTO 8

PAOLO JANNACCI

È arrivato in sordina, ha suonato un gran pezzo con un grande Stefano Massini e ha fatto un appello (per la sicurezza sul posto di lavoro) come si deve fare: senza retorica.

VOTO 7,5

ATTENTI A QUEI DUE

Ama e Fiore finiscono la legislatura sanremese con un trionfo di ascolti e di popolarità, ma si portano dietro il vulnus della più brutta gag della storia del Festival. La faccia scocciata di John Travolta mentre mima il ballo del Qua Qua resterà negli annali. Rosario ci ride su: «Siamo stati denunciati dall'Associazione Papere Italiane!». Comunque non ci libereremo da loro: «Attenti a quei due» sarà il gingle del loro nuovo show in Rai.

VOTO 10 per lo spettacolo, 3 per la duck dance.

TRAVOLTI DA TRAVOLTA

Chi ci può credere che Travolta abbia organizzato una truffa ai danni della Rai tutto da solo? Chissà come finirà questa vicenda della pubblicità occulta alle sneakers. Che sia stata leggerezza, tranello o accordo sottobanco, la tv di Stato ci ha fatto una pessima figura. E pure l'attore. Ma chissenefrega. Lui si porta a casa un fracco di soldi. L'azienda che produce le scarpe una pubblicità planetaria a costo zero. Chissà quanto rosicano i due signori di Poltrone e Sofà che hanno sborsato milioni per portare i loro divani dentro l'Ariston. Ci vediamo in tribunale. Forse.

VOTO 0

MANNINO SHOW

Ci voleva l'invito di Amadeus per mostrare al grande pubblico una delle comiche più in voga del momento. Una delle battute: «Ci sentiamo superiori perché parliamo, in realtà gli animali e le piante lo fanno in altro modo. I babbuini, per esempio, si salutano strizzandosi il pene». Piace? A qualcuno molto. Ad altri meno. Comunque dopo la sua serata, è arrivato l'annuncio dell'ad Roberto Sergio: farò uno show su Raiuno. Mah...

VOTO 8

VOLA LORELLA VOLA

Elegante e frizzante, con i suoi 58 anni strizzata in abiti vintage, la Cuccarini resta la soubrette intramontabile. Con il sorriso stampato, regale nei vestiti che hanno fatto la storia della moda italiana, romantica nello chignon che la fa somigliare a Grace Kelly. Pure per lei sarebbe arrivato il momento di tornare da mamma Rai. Si vedrà.

VOTO 9

PURE LA NAVE BALLA Ci mancava l'allerta meteo. I passeggeri della mega lussuosa Costa Smeralda, oltre a muoversi al ritmo del dj Gigi D'Agostino, hanno danzato parecchio causa mare mosso. La nebbia oscurava pure le gigantesche scritte sul led screen Sanremo si ama che all'inizio della settimana si vedevano a chilometri di distanza. Almeno i signori di Poltrona e Sofà stavano al sicuro dentro l'Ariston...

VOTO 8

LA MUCCA ERCOLINA È la figlia della mucca che lottò contro le quote latte nella precedente battaglia degli agricoltori. Ha stazionato per giorni sotto una tendina nel porto di Sanremo. Poi il blitz: di corsa per le vie della cittadina per arrivare sotto l'Ariston. Corsa arrestata dalle forze dell'ordine. Non è riuscita a salire sul palco. Ha portato solo un testo ad Amadeus che lo ha letto - furbescamente - solo a tarda notte.

VOTO 10

JALISSE 27 anni e non sentirli. Tornano al Festival per la prima volta dal 1997 e le critiche sono le stesse di allora. Più li criticano e più resistono.

VOTO 10

GIOVANNI ALLEVI Ha portato poesia al dolore, alla sofferenza, alla battaglia senza fine.

VOTO 10++

LA SAD Bene, grazie, vi faremo sapere.

VOTO 2 da soli, VOTO 6 con Rettore

PAOLA E CHIARA

Conducono, cantano, sono splendide e alla moda ma si prendono troppo sul serio. Tutto bene, ma anche meno.

VOTO 4

NEGRAMARO Il brano perfetto per ricordare di essere una band numero uno. La loro missione era questa e l'hanno realizzata.

VOTO 8

GIANNI MORANDI Alle 2 di notte dopo lo show firmava autografi e faceva video con i fans. Senza fare una piega. Una lezione per i ragazzi della Gen Z che se la tirano come i Rolling Stones anche se li ascoltano solo i vicini di casa.

VOTO 9

DIODATO L'ultimo dei cantautori è l'ultimo dei mohicani in un Festival con canzoni che hanno 7 o 8 firme ma sono molto meno belle della sua Ti muovi che ha scritto da solo.

VOTO 7,5

FRANCO CALIFANO Chissà perché il Festival di Sanremo è così poco riconoscente con uno dei più grandi autori di canzoni italiane. Lui non è mai stato ricordato all'Ariston e stavolta la biopic sulla sua vita (va in onda stasera) è stata celebrata soltanto dopo l'1 di notte con un impeccabile Leo Gassmann nei panni del Califfo.

VOTO ALLA RAI 2

IL GUARDAROBA DI ANGELINA MANGO L'insieme dei suoi vestiti compone una creatura postmoderna che mescola influenze etniche e fantasie lisergiche. Come cantante ha carisma, la sua canzone non si ferma certo al Festival ma una correzione di rotta tessile sarebbe consigliabile.

VOTO 5

MATTIA STANGA Uno degli inviati del Prima Festival conferma che generalmente gli influencer (o content creator) sono spesso tanto bravi, tanto buoni ma anche tanto inutili.

VOTO 3

I SOCIAL Ormai dettano i tempi ma spesso vanno fuori tempo.

VOTO 2

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