La multa bipartisan ricade sugli azzurri

Matteo Rosso (Fi) fermato per guida con telefonino e vivavoce irregolare appena finita la conferenza stampa anti governatore

Se tale atteggiamento sia dipeso da un comportamento prepotente di Burlando, o da eccessivo servilismo dei militi della pattuglia, non ci è possibile saperlo e comunque, il saperlo, non cambierebbe di una virgola la gravità del fatto. Resta infatti certo ed inequivocabile che un personaggio di quell'importanza, che rappresenta (ahinoi!) tutto il Popolo Ligure, non può neppure accettare che le procedure seguite nei suoi confronti siano «di favore», a meno che sia davvero ubriaco. L'esazione tardiva del massimo rigore verso di sé non fa che rendere ancora più grottesco il comportamento iniziale. Infine, caro sig. sindaco, Lei crede di poter garantire che se la stessa cosa accadesse a Savona ad una persona, ancorché magari ben conosciuta ma non così importante, questi se la caverebbe con - poniamo - una carta di identità scaduta, per poi proseguire sereno verso lo stadio, rimandando ad alcuni giorni dopo tutte le formalità, quali l'accertamento dell'identità personale e dello stato di sobrietà, verbali, ritiri e sequestri vari?


L’errore è accettabile,

l’arroganza no
Che tutti si possa sbagliare è pacifico, però nessuno di noi avrebbe avuto lo stesso trattamento del sig. governatore: niente fermo macchina immediato, niente esame del palloncino, niente contestazione immediata e soprattutto non avremmo avuto a disposizione tutte le reti rai e non per apparire e cercare di giustificare l'errore. Trovo comunque ridicolo che una persona con le responsabilità del sig. Burlando possa ritenere normale andare in giro dimenticando la patente e la carta di identità, ma non il tesserino da parlamentare, peraltro scaduto.
É anche da stigmatizzare lo sdegno con il quale ha respinto la richiesta di dimettersi formulata non solo dall'opposizione ma anche da normali cittadini. D'altronde rientrano nel Dna della sinistra l'arroganza e la convinzione di essere ingiudicabili (basta pensare ai recentissimi casi Visco-Speciale, D'Alema-Unipol, proposta di trasferimento di chi osa inserire il nome di Prodi o dei suoi ministri in un'inchiesta). Ma non c'è da meravigliarsi, loro si sono sempre considerati i «migliori»!!! Ogni scusa è buona per evitare il giudizio
Piero Ghironi

Le polemiche non intaccano

la nostra stima per lui
Claudio Burlando ha svolto negli anni un impegno politico molto rilevante a livello locale e nazionale e oggi è protagonista di un'esperienza di governo alla Regione Liguria che vede uniti i partiti della maggioranza che guida il paese e che ha valorizzato la sintonia delle forze impegnate nella costruzione del Pd.

Le elettrici e gli elettori del Ponente genovese sono particolarmente legati alla sua figura per l'impegno da lui profuso con lealtà e coerenza da tanti anni per il loro territorio che oggi vive un radicale processo di trasformazione produttiva, sociale e urbanistica e vede concretizzarsi la possibilità di un nuovo futuro e non saranno le strumentali polemiche di questi giorni ad intaccare questo rapporto di fiducia.
Michele Fossa
Comitato Promotore del Collegio 5
per Veltroni al Pd

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