Roma

La multa è valida anche in assenza di un preavviso

Se il vigile urbano si dimentica di lasciare il preavviso della contravvenzione su un veicolo colto in fallo in assenza del conducente non c’è motivo di tirare sospiri di sollievo: la multa è valida comunque. Lo ha deciso la Cassazione. La suprema corte ha respinto infatti il ricorso di un automobilista romano che ha contestato all’amministrazione capitolina la validità di una sanzione inflittagli proprio per via della mancata apposizione del preavviso della violazione sulla sua autovettura. «Nessuna norma - ha precisato la Cassazione - ne impone il rilascio e in ogni caso tale dimenticanza non ha ostacolato il diritto di difesa». Come se non bastasse l’altra obiezione mossa dall’automobilista e relativa al fatto che mancava l’indicazione del numero civico all’altezza del quale era stata posteggiata la macchina non ha avuto miglior sorte. «L’omessa indicazione del numero civico è irrilevante - hanno obbiettato i giudici - dal momento che il conducente, nel suo ricorso, non ha eccepito la mancanza del divieto di sosta nel punto specifico della piazza in cui sostava la sua vettura».

Così il reclamo dell’automobilista è stato rigettato e adesso, oltre a dover pagare la contravvenzione, dovrà accollarsi anche i 600 euro di spese di giustizia che la Cassazione gli ha messo in conto.

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