Mulve, il nuovo Napster Il sito? E' irraggiungibile

Milano - Sono ormai dieci anni che il mondo della musica combatte con la pirateria online. E dai tempi di Napster si sono moltiplicati applicazioni e metodi per scaricare musica gratuitamente. Questa volta i riflettori si sono accesi su Mulve, un'applicazione, che non ha nemmeno bisogno di essere installata, che permette di ricercare e scaricare in modo totalmente anonimo - e illegale - brani musicali. L'innovazione sta nel fatto che il download non avviene dal web, ma da server proprietari e segretissimi che contengono un archivio di almeno dieci milioni di titoli rubati. 

Le alternative Quanto passerà prima che le major facciano spegnere i server? E poi al momento il programmino magico non si può provare: da qualche ora infatti, il sito www.mulve.com è inaccessibile, forse a causa dei numerosi click da parte degli internauti che lo hanno scoperto oggi. Ma non solo: oltre ai noti Emule e ai file torrent, il web è ormai pieno di programmi che permettono di cercare brani musicali su più siti specializzati contemporaneamente. Uno di questi è Songr, giudicato più efficace e più potente dai blogger che hanno provato anche Mulve.

E non dimentichiamo che sono decine i siti e gli add-on dei browser - i componenti aggiuntivi che permettono a Firefox, Internet Explorer e agli altri programmi per la navigazione sul web di avere funzioni supplementari - che consentono di scaricare gli mp3 direttamente dai video di Youtube. E per chi preferisce la musica legale, ma non vuole comprarla online, ci sono sempre i siti che permettono di farsi la propria scaletta radiofonica e ascoltarla via web, come Blip.fm o Last.fm