(...) che per tutto agosto permetterà di consegnare il pranzo direttamente a casa degli anziani per sei giorni alla settimana. Il programma è in via sperimentale, ma l'obiettivo è di renderlo un appuntamento permanente: trenta persone sono state selezionate tra gli ultrasessantacinquenni che quotidianamente sono più seguiti dai servizi sociali. «Un progetto pensato dal Municipio Medio Levante, un municipio "di destra" - sottolinea il presidente, Pasquale Ottonello - che applica e realizza idee collocate nel buon senso». L'area prescelta per l'iniziativa è la Foce: a Genova infatti la popolazione anziana è in costante aumento e la zona designata è quella in cui si concentra il numero più alto di over-65 che si rivolgono all'Ambito Territoriale Sociale. La realizzazione del progetto costerà al Municipio Medio Levante tra i 5 e i 6 mila euro. In questo caso però non sarà necessario un intervento di sponsorizzazione da parte del Comune di Genova: l'iniziativa dei pasti a domicilio è infatti finanziata interamente con le risorse provenienti dai risparmi economici sulle spese di funzionamento degli organi politici. Ottonello si è fatto promotore di un sistema di regolare programmazione delle spese istituzionali in modo da raggiungere una maggiore razionalizzazione degli esborsi: i fondi così raccolti vengono reindirizzati nelle diverse attività sociali organizzate dal Municipio VIII durante tutto l'anno.
Il servizio di pasti a domicilio è completamente gratuito ed è realizzato con la collaborazione della Croce Bianca Genovese, che effettuerà la distribuzione: la Fondazione Auxilium invece garantirà la preparazione ed il confezionamento degli alimenti. «La scelta di Auxilium come partner per l'iniziativa - fa sapere Renzo Di Prima, assessore e consigliere della Lega Nord - è legata alla presenza attiva della Fondazione nel sociale». Il progetto sarà portato avanti durante l'estate e nel mese di agosto in particolare perché è in questo periodo che si rilevano le situazioni di maggiore solitudine per la popolazione anziana. Il municipio che controlla l'area di Foce-San Martino-Albaro ha già in cantiere due nuovi progetti da realizzare nei prossimi mesi: la trasformazione dei 13 mini-appartamenti di salita Noce in un vero condominio sociale e l'apertura di un centro «asilo dei nonni». Il progetto coinvolge qualsiasi ultrasessantacinquenne autosufficiente, che per l'intera giornata o parte di essa potrà partecipare ad attività di intrattenimento in compagnia di coetanei, con il supporto di operatori professionali e di giovani.
L'attenzione rivolta agli anziani dal Municipio Medio Levante comprende quindi tre diverse aree di intervento: il domicilio, la residenza e l'aiuto economico. Ad oggi sono 651 le persone coinvolte nelle attività sociali della zona, 84 delle quali hanno aderito alle diverse iniziative durante gli ultimi sei mesi.
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