Cinque medici sono indagati dalla Procura di Palmi con laccusa di omicidio colposo per la morte di Angela Scibilia, la giovane di 23 anni al secondo mese di gravidanza morta lunedì scorso nellospedale di Polistena (Reggio Calabria).
I medici lavorano a Villa Elisa, la casa di cura di Cinquefrondi in cui la donna è stata ricoverata per alcuni giorni prima di essere trasferita nellospedale di Polistena.
Linchiesta è stata avviata sulla base dellesposto presentato ai carabinieri dai parenti della giovane. Ciò che il magistrato vuole accertare è se alla giovane, durante il periodo di ricovero a Villa Elisa, sia stata garantita adeguata assistenza e le cure necessarie.
Si vuole anche verificare se il trasferimento di Angela Scibilia in ospedale, domenica scorsa, sia avvenuto con la necessaria tempestività. La giovane è stata portata nel nosocomio con un ambulanza del 118 di Gioia Tauro «sebbene la casa di cura - hanno sostenuto i familiari della ragazza - fosse fornita di due autolettighe».
«Ci siamo rivolti ai carabinieri - ha detto il marito della ragazza, Salvatore Cutrì - per sapere cosa è successo e perché si accerti se qualcuno, in questa vicenda, ha sbagliato e perché. Mia moglie voleva soltanto realizzare il suo sogno di diventare mamma e vivere una vita normale. Per responsabilità di qualcuno, però, questo le è stato impedito ed il suo sorriso si è spento per sempre».
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