Il campo nomadi della Muratella chiuderà entro fine anno. Lo ha promesso ieri il sindaco Gianni Alemanno incontrando gli abitanti del XV municipio, davanti ai quali si è impegnato personalmente a risolvere il problema dellillegalità diffusa in zona, amplificata dalla presenza dellaccampamento.
I cittadini, del resto, non ce la fanno più a sopportare una convivenza forzata con i rom, e sono sempre più esasperati da furti di auto, blitz negli appartamenti e continui danneggiamenti. Per alleggerire la situazione, in attesa dello sgombero definitivo, il primo cittadino ha assicurato che istituirà un presidio permanente di polizia, municipale e carabinieri nel piazzale davanti al centro direzionale dellAlitalia.
«Presto - ha assicurato Alemanno - inizieremo anche il fotosegnalamento dei nomadi del campo per capire chi cè e se ci sono attività illegali allinterno. Verrà anche individuata unarea, al di fuori dal Piano nomadi, per ospitare i rom allontanati via via da La Martora e dalla Muratella. Ma non è accettabile pensare a uno sgombero senza destinazione». Il primo cittadino ha anche ricordato che entro i primi 6 mesi del 2011 il Piano rom sarà completato.
«Sono state aperte le buste con le offerte dei privati per le nuove aree - è intervenuto lassessore capitolino alle Politiche Sociali, Sveva Belviso - ora si inizierà a lavorare alla loro realizzazione. Il campo della Muratella verrà chiuso entro fine anno, appena saranno ultimati i lavori dei nuovi».
Augusto Santori, consigliere Pdl del municipio XV ha invece puntato il dito contro il presidente del parlamentino Giovanni Paris, che si è mostrato critico contro la gestione del problema rom alla Muratella da parte del Campidoglio. «Non accettiamo lezioni da Paris e dal centrosinistra, che hanno manifestato il più completo disinteresse sia per il campo nomadi abusivo che per lurbanizzazione del territorio del municipio - ha detto Santori -. Il presidente Paris, in maniera molto opportunistica, si è fatto vedere alla Muratella solo due volte, in occasione di due diversi comizi del Pd, e non sa nulla né delle reali condizioni del campo né di quelle che sono le esigenze dei cittadini e dei residenti della zona». Il consigliere ha anche sottolioneato che bisogna stringere i tempi sullattuazione del Piano rom, per garantire sicurezza e condizioni di vita migliori non solo ai romani, ma anche a quei nomadi che rispettano le regole per essere integrati.
Ieri il Comune ha segnato altri due punti a favore della legalità. La municipale ha infatti provveduto allo sgombero di diverse baracche illegalmente presenti su un terreno di proprietà dellAter, allinterno della Riserva Naturale della Valle dei Casali, a ridosso di via Newton e di San Pantaleo Campano. Nei giorni scorsi, invece, sono stati bonificati 55 insediamenti, controllate e allontanate 458 persone, e abbattute 208 unità abitative tra baracche, tende e giacigli durante la messa in sicurezza delle aree golenali dei fiumi Tevere ed Aniene, effettuata della polizia.
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