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Musharraf: «Gli Usa volevano bombardarci» Bush smentisce

da Washington

Il presidente americano, George W. Bush, assicura di non essere stato al corrente di alcun piano per bombardare il Pakistan qualora Islamabad non avesse accettato di cooperare con gli Stati Uniti nell'operazione Enduring Freedom contro i talebani e gli uomini di al Qaida in Afghanistan. «Non sono al corrente di alcuna conversazione come quella riportata dai media. Non ne so nulla», ha dichiarato Bush nella conferenza stampa che ha tenuto ieri insieme al presidente pachistano Parvez Musharraf. Proprio Musharraf aveva reso noto in una intervista alla Cbs che l'allora vicesegretario di Stato, Richard Armitage, parlando con il capo dell'intelligence pachistana, aveva minacciato che gli Usa avrebbero bombardato il Pakistan riconducendolo «all'età della pietra» se Islamabad non avesse collaborato con Washington. «Il capo dell'intelligence - ha detto Musharraf nell’intervista che andrà in onda domani - mi riferì che Armitage gli aveva detto: “Preparatevi ad essere bombardati. Preparatevi a tornare all'età della pietra”. Credo che si sia trattato di una minaccia molto dura e penso di avere reagito responsabilmente perché - ha commentato - bisogna pensare ed agire negli interessi della nazione ed è quanto ho fatto». Armitage, interpellato dai giornalisti, ha negato di «aver mai minacciato l'uso della forza militare».


Nella conferenza stampa congiunta con Bush, Musharraf si è rifiutato di approfondire quanto aveva poco prima dichiarato alla Cbs giustificando il suo silenzio con gli accordi editoriali presi con Simon and Schuster in vista dell'uscita di un suo libro di memorie fra tre giorni.

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