Musica e poesia per non dimenticare

Musica e poesia per non dimenticare

Musica, canzoni, poesie: la memoria, tanto più in occasione della «Giornata della Memoria», si può tener viva anche così, soprattutto per chi di «quei» giorni, i giorni della soluzione finale, dei campi di concentramento, della Shoah, non è stato testimone diretto. Ne è profondamente convinto il poeta Ivano Malcotti, artista noto al pubblico per diversi lavori di poesia-denuncia e poesia teatrale, che ha scritto un testo di liriche e canzoni incastonate in uno spettacolo musicale del compositore Alessandro Cerino dal titolo «Un lungo tour chiamato memoria, quando il jazz è poesia».

L’evento culturale prodotto da Genova Spettacoli-Teatro della Gioventù va in scena questa sera, in prima nazionale, sul palcoscenico di via Cesarea grazie alla collaborazione di Giunio Lavizzari Cuneo e alla partecipazione della cantante Daniela Panetta, del pianista Mell Morcone, degli attori Nadia Simonetta, Chiara Sibille e Alessandro Silvio, e della poetessa Cristina Unterberger. «Abbiamo tutti l’ambizione - spiega Malcotti - di riuscire a restituire agli spettatori il pathos del dolore universale, ma anche la poesia della vita che diventa riparo quotidiano dell’umanità e dell’esistenza».

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