Musica e teatro, Menotti va in Sormani

Il direttore artistico Russo: "Gli attori possono guardare negli occhi gli spettatori"

Musica e teatro, Menotti va in Sormani
00:00 00:00

Quando il teatro va in vacanza, arriva ormai da sei anni la rassegna estiva del Teatro Menotti, che consente agli appassionati di essere in platea anche tutte le sere, alle 19, 30, da giovedì 3 luglio a venerdì primo agosto. Accade nel cortile d'onore della Biblioteca Sormani, diventata luogo di varie e interessanti rappresentazioni al tramonto. "Il viaggio è cominciato nei giorni incerti della prima riapertura dopo il Covid - ricorda Emilio Russo, direttore artistico del Teatro Menotti -. Da allora, con ostinazione e fiducia, abbiamo continuato a seminare bellezza in uno dei luoghi più suggestivi della città, accogliendo artisti e spettatori".

Spiega ancora Emilio Russo: "La Sormani è ormai diventato un luogo in cui presentare progetti impostati sull'essenzialità del racconto. Il mio compito è proporre la possibilità a diverse compagnie, scegliere spettacoli che contamino parole e musica. È anche un teatro di esperimenti, che nascono lì, penso a Vittorio Lingiardi con "Raccontare il corpo umano", penso al debutto di "Petra canta Brecht" di Petra Magoni (lunedì 7 luglio). C'è un doppio omaggio a Gaber, uno di Andrea Scanzi e l'altro è la produzione del Menotti "Far finta di essere sani"". Tra le scommesse anche "Riflessi" di James Mentalist, venerdì 11 luglio, "perché portare a teatro un mentalista è una scommessa".

La contaminazione tanto cara a Emilio Russo è già nel luogo: "Quel che è da sottolineare alla Sormani è che nonostante la follia di fare teatro con le luci del crepuscolo, senza effetti scenotecnici, il fatto che gli artisti guardino negli occhi gli spettatori è risultata una scommessa assolutamente vincente, tanto che il pubblico del Menotti continua a chiederci quando iniziamo". Ecco qualche altro consiglio: "Scorrendo il cartellone degli appuntamenti da non mancare ci sono due omaggi a Dario Fo, un anno prima del centenario".

Una particolarità delle serate è una breve lettura (cinque minuti) prima dello spettacolo: "Da tre anni per creare un ponte tra le generazioni facciamo letture di cinque minuti affidate ai migliori giovani allievi dei teatri milanesi e quest'anno sono dedicate a Camilleri, nel centenario della nascita, ad Antonia Pozzi, di cui c'è anche una mostra alla Sormani. Una specie di almanacco del Novecento, del quale fa parte anche una lettura dell'enciclica di Papa Francesco Laudato Si'".

Si inizia giovedì 3 luglio con "Mistero Buffo" di Ugo Dighero, che rivisita due noti monologhi di Dario Fo e Franca Rame, "Il primo miracolo di Gesù bambino" (tratto dallo spettacolo Storia della tigre e altre storie", a sua volta ispirato ai Vangeli apocrifi) e "La parpaja topola", tratto da "Il fabulazzo osceno". Domenica 6 luglio tocca a "L'amore scoppiò dappertutto", un omaggio di Laura Marinoni a Fabrizio De Andrè, morto venticinque anni fa, l'11 gennaio del 1999. Ideato e diretto da Emilio Russo, vedrà in scena un quartetto di musicisti con gli arrangiamenti di Alessandro Nidi. Sarà un misto di musica e parole, quelle del grande cantautore, naturalmente, ma anche riferimenti a Baudelaire, Villon, Mutis, in un viaggio nel pianeta di De Andrè tra la poesia e la musica.

Mercoledì 16 luglio la serata è dedicata alla poetessa Alda Merini con "Alda.

Parole al vento" del Cetec dentro/fuori San Vittore, compagnia fondata dalla regista e drammaturga Donatella Massimilla: la poetessa dei Navigli andava a raccontarsi dentro le mura di San Vittore con il suo amico Alberto Casiraghi, e proprio al Cetec ha dedicato una poesia che recita "ci sono fiori bellissimi avvinghiati ad una sbarra". Giovedì 17 luglio è in scena Il terzo segreto di Satira con "Iliade Open Mic", nel quale il collettivo milanese usa la guerra di Troia e altre storie dell'antichità per raccontare il presente.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica