Musica per Roma adesso esporta le sue «creature»

Gran finale con il concerto di Nagano dedicato alla «Norma»

Continuano i tour delle due orchestre residenti promosse dalla Fondazione Musica per Roma: la Pmjo - Parco della Musica Jazz Orchestra diretta da Maurizio Giammarco e l’Orchestra Popolare Italiana diretta da Ambrogio Sparagna. Entrambi gli ensemble si esibiranno in dicembre in Messico, nell’ambito della Feria International del Libro, dove l’Italia sarà ospite d’onore. La Fondazione Musica per Roma presenterà in quella circostanza anche i concerti di altri importanti artisti della scena italiana contemporanea: Daniele Sivestri, Ludovico Einaudi, Carmen Consoli e Marina Rei. Ma le due orchestre, già dai prossimi giorni, saranno impegnate in importanti progetti in tour: la Pmjo, nell’ambito di un interscambio culturale internazionale, suonerà alla Hessischer Rundfunk di Francoforte e alla Philarmonie di Berlino (in collaborazione con Jazz Werkstatt, Istituto di Cultura Italiano e Goethe Institut); l’Opi sarà impegnata nel progetto Le Vie della Transumanza, prima edizione del nuovo festival di musica e cultura popolare Nell’ambito della rassegna Contemporanea della programmazione di Musica per Roma, sono diversi i progetti speciali che la Fondazione presenta in collaborazione con i più importanti festival e le maggiori istituzioni musicali del mondo.

Dopo aver toccato Norvegia (Trondheim) e Palestina (Ramallah) continua la tournée internazionale dello spettacolo Al Kamandjati, la storia di Ramzi Aburedwan, simbolo della prima intifada che da ragazzino che lanciava le pietre contro i carri armati israeliani, diventato ormai celebre musicista nella file della West-Eastern Divan Orchestra fondata da Daniel Barenboim. Lo spettacolo, dopo la serata nella Concert Hall di Oslo, sarà rappresentato nel prestigioso Palais Des Beaux Arts di Bruxelles.

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