Musica

Concerto di Springsteen confermato: ancora polemiche

Dibattito infuocato in rete, riflettori accesi sui 150 volontari della Protezione civile impiegati per l'evento. Sgarbi controcorrente: "Il concerto si deve fare in onore dei morti"

Concerto di Springsteen confermato: ancora polemiche

Ascolta ora: "Concerto di Springsteen confermato: ancora polemiche"

Concerto di Springsteen confermato: ancora polemiche

00:00 / 00:00
100 %

È tutto pronto a Ferrara per il concerto di Bruce Springsteen, ma le polemiche non si placano. Il Boss è finito sulla graticola social per la decisione degli organizzatori di confermare l'evento nonostante la tragedia registrata a pochi chilometri da distanza a causa dell'alluvione. Si sono aperti con cinque ore di ritardo i cancelli del parco urbano Giorgio Bassani, ma il dibattito riguarda unicamente la scelta di non rinviare l'appuntamento a data da destinarsi. "Vista l'enorme complessità, non può prevedere rinvii o annullamenti dopo aver coinvolto migliaia di lavoratori, e che vede confluire in città migliaia di turisti provenienti da ogni parte del mondo, che hanno comprato un biglietto aereo, una stanza d'albergo per diversi giorni e si organizzano da tempo per raggiungerci", la spiegazione del sindaco Alan Fabbri, non sufficiente secondo parte del popolo social.

Caos social per il concerto di Springsteen

Molti utenti hanno posto l'accento sulla presenza dei 150 volontari della Protezione civile impiegati per il concerto di Springsteen, braccia che avrebbero potuto fornire un contributo più importante in altre zone dell'Emilia-Romagna."Davanti ai morti e ai paesi sommersi nel fango il concerto di Ferrara stona. Una volta si andava a spalare e aiutare chi era sommerso nel fango non a cantare e ballare spensierati nella stessa zona", il j'accuse della giornalista Tiziana Ferrario, seguito da un coro di proteste:"Hanno annullato il GP di Imola per l'alluvione ma non il concerto di Bruce Springsteen a Ferrara... perché?", "Non ci sono parole! Una regione in ginocchio, morti, sfollati, città e campagne devastate e a Ferrara canta Bruce Springsteen? Contano solo i soldi, bellezza!", "Un concerto senza senso in un momento terribile".

Come in tutti i dibattiti social, c'è anche chi prende le difese degli organizzatori, sottolineando l'enorme complessità e rispendendo al mittente le accuse di insensibilità. Questo il punto di vista del sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, intervistato dall'Adnkronos: "Il concerto di Bruce Springsteen si tiene in un posto, Ferrara, che per quanto vicino non è stato colpito in modo traumatico dal disastro, è lontano dalla catastrofe. Dunque dico con risolutezza che si deve fare. I cittadini che hanno fatto di tutto per esserci, hanno speso soldi, hanno prenotato le stanze, non devono essere puniti per qualcosa che purtroppo ha colpito la Romagna in maniera drammatica". Per il critico d'arte l'evento si deve tenere anche in onore dei morti in Emilia-Romagna, rimarcando che procedere per la sospensione sarebbe stato propagandistico. La decisione di confermare il concerto è stata sostenuta anche da Claudio Cecchetto:"Io penso sempre che se le cose si possono fare, si devono fare. Il concerto di Bruce Springsteen è stato organizzato perché era una cosa bella, perché serviva, perché le persone avevano voglia di questa cosa.

Bisogna cercare di essere superiori a questo evento negativo, per far capire che se il fato vuole rovinarle noi faremo di tutto per sconfiggerlo".

Commenti