Sanremo 2023

"I Cugini di Campagna non cambiano, si rinnovano"

Lo storico gruppo farà il suo esordio al festival di Sanremo con un brano scritto da La Rappresentante di Lista. L'intervista a Nick Luciani: "L'Ariston rappresenta in parte una rivincita per me"

"I Cugini di Campagna non cambiano, si rinnovano"

I Cugini di Campagna hanno scritto pagine importanti della musica italiana e dopo cinquant’anni di carriera sta per arrivare l’atteso esordio al festival di Sanremo. Il gruppo porterà all’Ariston il brano “Lettera 22”, scritto da La Rappresentante di Lista e c’è grande attesa per conoscere la reazione del pubblico: i Cugini non cambiano ma si rinnovano, il messaggio di Nick Luciani. L'inconfondibile voce della band si è anche soffermata sulla presunta querelle delle ultime ore con LDA, gettando acqua sul fuoco: l'episodio è stato a dir poco ingigantito dai media.

Chiariamo subito una cosa: non c’è nessuna faida tra i Cugini di Campagna e LDA. La vicenda è stata amplificata in modo non corretto?

“Ma assolutamente sì! Non mi ero neanche accorto delle parole di Ivano (ride, ndr). Non ci sono problemi di alcun tipo, noi quattro e Luca ci vedremo sicuramente: si fanno sempre delle polemiche esagerate, noi non abbiamo nulla contro di lui, figuriamoci! Ci prenderemo un caffè insieme”.

Ci sono voluti cinquant’anni per arrivare a Sanremo…

“Le sensazioni sono importanti, importantissime. Io non vivevo sensazioni simili dal 1997, dalla trasmissione condotta da Fabio Fazio e Claudio Baglioni – ‘Anima mia’ – fu un anno importante anche quello per noi. Ma Sanremo ci mancava, non è il solito palco che si affronta: è un palco importante, che dà emozione e ti gratifica molto”.

Cugini di Campagna 3

Portate una canzone scritta da La Rappresentante Di Lista, una collaborazione singolare quanto interessante…

“Questo connubio è nato dall’idea di Amadeus, con questo brano giovanile, destinato a catturare l’attenzione dei più giovani. Non è il solito pezzo tormentone degli anni Settanta che tanti si aspettavano, per me è una virata vincente, perché ti mette in competizione con le idee di oggi. Una bellissima idea, come quella di non cantare in falsetto ma con la mia voce naturale, che esiste, c’è (ride, ndr)”.

Zeppe e capelli a dir poco folti: i Cugini di sempre. Ma promettete un rinnovamente…

“Sì, assolutamente! Il look ormai fa parte di noi, ma c’è anche innovazione. Tornando alla voce naturale, questa idea permette di fare riscoprire il gruppo e un cantante diverso da quello dei soliti Cugini, mettiamola così (ride, ndr)”.

A proposito di originalità, non può mancare la domanda sui Maneskin. Dica la verità, siete stati tentati di portare “Zitti e buoni” nella serata cover…

“I Maneskin saranno anche presenti nella terza serata, spero di incontrarli, almeno per una foto! Poi chissà, magari Amadeus ha qualche idea nascosta (ride, ndr). Sarebbe bello vedere i due gruppi insieme, vestiti particolari in stile Cugini di Campagna… Poi noi già all’evento di capodanno 2021 con Amadeus avevamo già accennato ‘Zitti e buoni’, visto che loro avevano copiato i nostri vestiti (ride, ndr)”.

Cugini di Campagna

Dopo l’uscita dal gruppo ha affrontato un periodo delicato, con molte difficoltà di cui non ha fatto mistero. Poi la riappacificazione e ora Sanremo, una bella rivincita per lei…

“Sì, diciamo in parte sì. Io avevo avuto delle incomprensioni soprattutto con Ivano (Michetti, ndr) e poi volevo fare un percorso da solista. È andato anche benino, ma ho capito che il mio posto era nei Cugini di Campagna: trent’anni sono tanti, ho dato molto a questo gruppo. Ci siamo riavvicinati soprattutto anche per il malore di Ivano (ha avuto un ictus nel 2020, ndr): nessun rancore, siamo sempre stati una famiglia. Mi ha chiesto se ero intenzionato a rientrare e ho accettato subito. Poi il tempo aggiusta le cose, mette tutto in ordine. Ci sono state tante novità, come l’Arena di Verona o l’Isola dei Famosi addirittura da finalista. Ora chiudiamo in bellezza con Sanremo, ma ci sono tante altre novità in arrivo. Sono molto contento, sì: si è risistemato tutto”.

Dopo Sanremo, che progetti ci sono?

“Abbiamo tantissimi progetti, tante serate, anche all’estero. Non vediamo l’ora di conoscere il riscontro del pubblico su questo brano nuovo, potremmo anche continuare con qualche altro brano simile.

Però siamo già molto soddisfatti, abbiamo raggiunto molti traguardi: ben venga quello che ci riserverò il futuro”.

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