Scontro negli ex Mattia Bazar. Piero Cassano contro Antonella Ruggiero

Alcune dichiarazioni di Antonella Ruggiero riaccendono le tensioni con gli ex Matia Bazar. Piero Cassano replica su Facebook, accusandola di aver distorto i fatti e dimenticato il ruolo fondamentale del gruppo nel suo successo. Una frattura storica che torna a far parlare

Piero Cassano (Foto Facebook) e Antonella Ruggiero
Piero Cassano (Foto Facebook) e Antonella Ruggiero
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Che tra Antonella Ruggiero e gli ex membri dei Matia Bazar i rapporti non fossero mai stati distesi è cosa nota nel panorama musicale italiano. A rispondere con forza è stato Piero Cassano, tastierista, autore e tra i fondatori della band, che ha affidato il suo sfogo a un lungo post pubblicato su Facebook.

Le dure parole di Cassano

Nel messaggio social, Cassano accusa la Ruggiero di aver raccontato mezze verità e di aver mancato di rispetto alla storia del gruppo e ai suoi membri, in particolare quelli scomparsi: Giancarlo Golzi, Aldo Stellita e Mauro Sabbione. Ma anche altri nomi importanti della storia dei Matia Bazar, come Carlo Marrale, Sergio Cossu e lo stesso Cassano, secondo il musicista, sarebbero stati del tutto ignorati dalle parole dell’ex cantante.

"Gentilissima Sig.ra Antonella Ruggiero… certe tue dichiarazioni non ti fanno onore", scrive Cassano, contestando punto per punto la versione offerta dalla cantante sull’inizio della carriera con il gruppo e sulla sua successiva uscita. Il cuore della polemica, però, è il ruolo determinante che secondo Cassano gli altri membri del gruppo avrebbero avuto nel successo di Ruggiero. "Se sei la “grandissima Antonella Ruggiero”, lo devi sicuramente alla tua voce, ma anche a tutti noi indistintamente", afferma, ricordando in particolare l’apporto creativo di Marrale, autore di brani storici rimasti nel repertorio dell’artista ancora oggi.

Le dichiarazioni di Ruggiero

Nell’intervista incriminata, rilasciata al Corriere, Ruggiero ha parlato della sua esperienza con i Matia Bazar con un certo distacco. Ha raccontato di essere stata presentata alla band dalla PFM, pur ammettendo di essere inizialmente "poco convinta", poiché il suo sogno non era diventare cantante. Quanto all’uscita dal gruppo, ha detto di averla vissuta in modo "difficile ma non drammatico", sostenendo di aver preannunciato per tempo la sua decisione, anche se non sarebbe stata compresa.

Cassano smentisce e ricostruisce la storia

Cassano smentisce seccamente la versione dell’ex collega: "Non raccontare cose non vere: a me ti presentò Eros, il tuo ragazzo di allora, non la PFM. E ti feci fare i cori nel nostro disco con i J.E.T. Fede, Speranza, Carità. Fu da lì che poi iniziò tutto". Il musicista ricorda anche un passaggio chiave, quello che considera il vero inizio dell’avventura: "Il mese passato da noi due soli nelle sale prova Fratelli Gaggero a Genova, quando scrissi per te Cavallo Bianco, nota dopo nota".

Il post si conclude con toni duri anche sul piano personale: Cassano accusa Ruggiero di voler apparire "una persona normale" agli occhi del pubblico, mentre in realtà si sentirebbe "una diva, un

essere superiore". Un affondo che testimonia come le ferite tra i protagonisti di una delle band più iconiche della musica italiana non siano mai state davvero sanate, nonostante i decenni trascorsi.

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