
In attesa che il Consiglio di Stato si pronunci in merito alla pronuncia del Tar, che ha obbligato il Comune Sanremo a mettere a gara l'organizzazione del Fesival, la Rai ha deciso di partecipare al bando pubblicato dal Comune per l'assegnazione della prossima edizione. La decisione è attesa per il prossimo 22 maggio ma la Rai è stata comunque costretta a partecipare, qualunque sia la pronuncia, in quanto i termini per la partecipazione scadono il prossimo 19 maggio. La decisione del Consiglio di Stato non sarebbe arrivata in tempo e nel caso in cui venisse confermata la delibera del Tar, la Rai rischiava di restare fuori.
A dicembre 2024 il Tar aveva stabilito che il Comune di Sanremo avrebbe dovuto affidare l'organizzazione del Festival tramite gara pubblica a partire dal 2026, sospendendo la decisione per quanto riguarda il 2025 in quanto l'organizzazione era già in fase avanzata. Il Tar si era espresso a seguito del ricorso presentato dalla società Je, guidata da Sergio Cerruti, presidente dell’Associazione Fonografici Italiani, il quale ha contestato l’associazione tra il marchio "Festival di Sanremo", di proprietà del Comune, e il format gestito dalla Rai. Per i giudici del tribunale amministrativo della Liguriail marchio non è inscindibile dal format, pertanto l'organizzazione può essere messa a gara.
Secondo la Rai, in base a un comunicato diramato nei mesi scorsi, non c'è possibilità che la manifestazione canora, "nella sua veste attuale", possa essere "organizzata da terzi". Non è detto che la gara che l'assegnazione si tenga, perché per indirla è necessario attendere la pronuncia del Consiglio di Stato, che se dovesse dare ragione alla Rai annullerebbe qualunque rivalsa sul marchio. Se, invece, si dovesse,andare a gara perché il Consiglio di Stato conferma la decisione del Tar, c'è la possibilità che nel 2026 il festival di Sanremo passi di mano per l'organizzazione e di conseguenza potrebbe non essere trasmesso in diretta dalla Rai.
Tutto è in sospeso, dunque, almeno fino al 22 maggio, quando si avranno contorni più chiari della vicenda. Per il momento la Rai non ha voluto rilasciare dichiarazioni circa la decisione di partecipare al bando, presa nel corso dell'ultimo Consiglio di amministrazione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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