Dal 3 al 7 settembre 2025, torna l’attesissimo Varzi Festival, con una nuova edizione che si preannuncia densa di emozioni, cultura e contaminazioni artistiche. Un evento che da anni valorizza il borgo dell’Oltrepò Pavese e che quest’anno sceglie come tema ispiratore la voce: in tutte le sue sfumature – cantata, recitata, sussurrata, narrata – come filo conduttore tra gli spettacoli, le storie e i luoghi del Festival. Cinque giornate che vedranno alternarsi artisti di fama nazionale e internazionale, dal mondo della musica, del teatro e della critica d’arte, in un connubio tra passato e presente, sacro e profano, memoria e sperimentazione.
L’evento è realizzato dall’Associazione Culturale Varzi Arte con il contributo del Comune di Varzi, Fondazione Cariplo e il patrocinio dell’Associazione I Borghi più belli d’Italia
Il programma
Mercoledì 3 settembre – Parco di Villa Mangini
Ore 20.30 – Apertura ufficiale del Festival con
FULVIO ABBATE, scrittore, giornalista e critico d’arte, firma de Il Foglio e fondatore della web TV Teledurruti, che dialogherà con
MARCO LODOLA, celebre artista contemporaneo, noto per le sue sculture luminose e per aver curato progetti visivi per artisti come Jovanotti e Max Pezzali.
Ore 21.30 – VIOLANTE PLACIDO in “Femmes Fatales”
Attrice, cantante e cantautrice, Violante Placido – nota per ruoli cinematografici in The American, Ti ricordi di me? e Transporter: Extreme – porta in scena uno spettacolo musicale ispirato a cinque grandi icone femminili: Nico, Marianne Faithfull, Patty Pravo, Françoise Hardy, Yoko Ono.
Accompagnata da una band d’eccezione (Dario Ciffo al basso, Puccio Panettieri alla batteria, Sebastiano Forte alla chitarra), Violante interpreterà cover rivisitate e brani originali tratti dai suoi album Don’t Be Shy e Sheepwolf, inclusa la sua ultima uscita “Tu stai bene con me”.
Giovedì 4 settembre – Parco di Villa Mangini, ore 21.30
NOEMI – Nostalgia Summer Tour | Live Piano e Voce
Tra le voci più potenti e riconoscibili del panorama italiano, Noemi vanta 18 dischi di platino e 3 d’oro. Con 8 partecipazioni al Festival di Sanremo – l’ultima nel 2025 con “Se t’innamori muori” – Noemi è un’artista versatile capace di spaziare dal pop al soul, fino all’R’n’B e al blues.
Nel suo live acustico proporrà i grandi successi come “Glicine”, “Makumba” (feat. Carl Brave), “Vuoto a perdere” (scritta da Vasco Rossi) e i nuovi brani “Non sono io” e “Oh ma” (feat. Rocco Hunt), oltre alle tracce del suo recente album “NOSTALGIA” (Sony Music).
Venerdì 5 settembre – Parco di Villa Mangini, ore 21.30
“TERRA” con PAMELA VILLORESI (voce recitante) & DANILO REA (pianoforte)
Un viaggio teatrale e musicale ispirato ai testi di Valeria Moretti, incentrato sul legame (in)interrotto tra l’uomo e la Terra.
Pamela Villoresi, attrice di teatro e cinema, è stata protagonista per registi come Giorgio Strehler, Paolo Sorrentino (La Grande Bellezza), Marco Bellocchio e i fratelli Taviani.
Accanto a lei, Danilo Rea, pianista jazz tra i più apprezzati d’Europa, collaboratore di Mina, Gino Paoli, Fiorella Mannoia e Chet Baker. Insieme creeranno un connubio unico tra parola e musica, tra emozione e riflessione.
Sabato 6 settembre – Chiesa di San Germano Vescovo, ore 21.30
“VIVALDI, IN FURORE!” – Concerto con I BAROCCHISTI – DIEGO FASOLIS & LUCIA CIRILLO
Un omaggio ad Antonio Vivaldi con esecuzione del celebre mottetto In furore iustissimae irae RV 626.
Diretti dal Maestro Diego Fasolis, I Barocchisti sono tra le più autorevoli formazioni barocche a livello europeo. Fasolis, già ospite della Scala, del Lincoln Center di New York e del Musikverein di Vienna, ha ricevuto onorificenze da Papa Benedetto XVI ed è stato candidato ai Grammy Awards.
Con loro, la mezzosoprano Lucia Cirillo, interprete di riferimento per il repertorio barocco, applaudita nei più grandi teatri europei: Scala di Milano, Fenice di Venezia, Opera di Losanna, Royal Opera di Liegi.
Domenica 7 settembre ore 21 – Gran Finale, Parco di Villa Mangini
Talk Day con PAOLO CIAVARRO
Volto noto della TV e figlio d’arte (Massimo Ciavarro ed Eleonora Giorgi), Paolo Ciavarro guiderà una giornata di talk e incontri per promuovere il territorio attraverso storie, testimonianze e dialoghi culturali. In programma anche nella giornata di domenica "Quick Visit a cura di Giorgia Ricotti
Festival per i Cammini", eventi e percorsi per scoprire Varzi a piedi.
Giovanni Palli, sindaco di Varzi
“Questa nuova edizione del Festival di Varzi, in una veste nuova pur mantenendo intatto la grande attenzione alla sostenibilità e ad un approccio poliedrico alle arti, rappresenta un momento di orgoglio per tutta la Città di Varzi ed una occasione per l’Oltrepò Pavese. Grazie alla sinergia tra associazioni con una governance di respiro nazionale - e di questo ringrazio Marco Lodola ed i tanti altri interpreti di questa nuova edizione per aver raccolto questa sfida - e al sostegno di partner istituzionali di primo livello, il nostro borgo si conferma un punto di riferimento per le arti, la musica e il teatro. Un ringraziamento particolare va a Fondazione Cariplo, che ha creduto in questo progetto e nel percorso di trasformazione di Varzi in un vero e proprio borgo d’arte, valorizzando il grande lavoro avviato con il PNRR che ha permesso di dare il via a tutto questo. Il Festival - giunto così alla terza edizione - non è solo un appuntamento culturale di alto profilo, ma anche un volano di sviluppo per il nostro territorio, sempre più capace di attrarre visitatori anche grazie alla nostra capacità di rafforzare l’identità di Varzi come un borgo dove storia ed arti si fondono dando vita ad un connubio vincente”
Marco Lodola, presidente onorario VarziArte
Varzi Arte quest’anno parte alla grande con un gruppo di bravissimi e famosi artisti , fra cui anche qualche amico. È un onore ed un privilegio per me essere addirittura “Presidente Onorario di questa manifestazione”.Varzi con questo festival fa da eco all’Oltrepo pavese facendolo riconoscere in tutto il territorio nazionale.
Mario Carbotta, ideatore del progetto artistico, commenta: “L’edizione 2025 vuole restituire spazio alla voce umana, come strumento di arte e verità. Ogni artista coinvolto porta la propria voce unica: narrante, musicale o spirituale. Sarà un’esperienza di ascolto, meraviglia e scoperta.”