My Special Car L’impegno generale è sulla sicurezza

«Per una nuova cultura della sicurezza» è il titolo del convegno che inaugurerà venerdì prossimo, a Rimini, l’ottava edizione di My Special Car Show, il Salone dell’auto speciale e sportiva, un segnale molto chiaro che il mondo del tuning, della preparazione e dell’elaborazione delle automobili invia a tutti coloro che su queste attività hanno le idee poco chiare e sono spesso portati a confondere gli appassionati e i professionisti della personalizzazione con coloro che taroccano illegalmente le auto per prendere parte a corse clandestine.
Basta immergersi tra suoni e colori nei 26 padiglioni della Fiera di Rimini, occupati da espositori e club, per capire quanta professionalità sia richiesta per rendere ogni auto un pezzo unico, una voglia di uscire dalla normalità che anche le case cercano di soddisfare in misura sempre maggiore.
Come con la nuovissima Ds3 di Citroën, da ordinare quasi su misura, che a Rimini si presenta anche nella versione Racing da 200 cv, una tiratura limitata di mille pezzi che arriveranno in autunno. Non mancheranno le Abarth, da provare nelle aree esterne, con l'emblema dello Scorpione che è un po' la bandiera del tuning che, in questo caso, è assurto al rango di brand all’interno di Fiat Group Automobiles. Ci saranno test drive, organizzati dalla rivista Elaborare, anche per Renault Twingo Gordini (che rievoca un altro pioniere dell’elaborazione) e Mégane Rs, la versione messa a punto dal reparto corse della casa francese. Alla grande festa del 26, 27 e 28 marzo (tornelli aperti dalle 9 alle 18) ci saranno le più importanti «firme» della componentistica per i tuner, come Magneti Marelli After Market Parts & Services e preparatori del calibro di Rabanser Tuning e Co.Mar Sportline. I cerchi sono indispensabili per caratterizzare un’auto, e a Rimini si potranno ammirare le più recenti e fantasmagoriche realizzazioni di specialisti come Fondmetal, Alcar, Spat Wheels e Laidelli Wheels. Qualità del suono e potenza degli impianti audio potranno essere apprezzati nel «car hi-fi village», un’intera ala del quartiere fieristico, facilmente individuabile a che per chi non ci sente bene, dove centinaia di migliaia di watt vengono sparati dagli impianti di griffe come Alpine, Audiodesign, Audiomax, Digital, soltanto per citarne alcune, e da oltre 300 impianti di privati riuniti alla kermesse romagnola per Special Sound e Special Pressure Level.
Le livree delle vetture, incluse le migliaia iscritte per i raduni, produrranno come sempre un «effetto caleidoscopio» che troverà la sua massima espressione in quelle delle 30 colossali motrici che daranno vita a My Special Truck, uno show nello show.

Ricco, secondo tradizione, il programma sulle aree esterne con test drive, prove di Drifting e Tractor Pulling e lo «stuntmen show» organizzato dallo staff di piloti del parco di Mirabilandia. Al Salone «dove niente è di serie» la presenza femminile, di rigore in ogni evento legato all’automotive, sarà assicurata, sabato e domenica, dalle selezioni per ««Miss Italia 2010».

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