Napoli implacabile, il 3° posto si avvicina

Mezz’ora di Napoli cinico e implacabile è sufficiente per regalare un’altra delusione a Ballardini e al Cagliari al quale non basta una tripletta di Larrivey e la verve di Ibarbo. Quinto successo di fila per la truppa di Mazzarri, sesta con la Champions - non accadeva dal 1988 - che fa le prove per l’appuntamento storico di mercoledì a Stamford Bridge, ma che intanto si avvicina al gradino più basso del podio del campionato. Terzo ko consecutivo per il Cagliari (con 11 gol al passivo), in caduta libera verso la zona «rossa» della classifica. La reazione dei sardi arriva dopo il tris partenopeo e a giochi fatti, ma sono solo sprazzi.
Moderato turn over per Mazzarri che segna sei gol, un chiaro messaggio al Chelsea che oggi giocherà in Premier contro lo Stoke City: Hamsik apre le danze dopo 10 minuti, siglando il suo settimo gol in campionato (nono stagionale considerando le reti in Champions) che celebra il rinnovo del contratto fino al 2016, Maggio centra la sestina chiudendo il festival del gol. Nel mezzo il guizzo in area di capitan Cannavaro e la sfortunata autorete di Canini che dopo 30 minuti mettono già la parola fine sul match, il rigore di Lavezzi, a segno per la quarta partita consecutiva eguagliando così il suo record di gol in Italia (otto), quota mai toccata con 22 partite giocate, e la rete di Gargano in un’azione tutta uruguagia (assist di Cavani).
Il San Paolo rivive la serata prenatalizia, quando la squadra di Mazzarri travolse il Genoa con un punteggio tennistico.

L’unica differenza è che nel tabellino per una volta non c’è Cavani (doppietta con i Grifoni) rimasto ieri a lungo in panchina per ricaricare le batterie in vista del Chelsea. Che farà bene a preoccuparsi per un Napoli che arriva a Londra in salute.

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