Due sberle al Livorno e il Napoli continua a volare in zona Champions. I partenopei passano per 2-0 sul campo dei toscani e proseguono la marcia trionfale cominciata 3 mesi fa. Walter Mazzarri centra il 14° risultato utile consecutivo sulla panchina azzurra e, soprattutto, consolida la quarta posizione in classifica. Con 37 punti si può davvero sognare la partecipazione alla prossima Champions League. La cavalcata del Napoli, che da ottobre viaggia a ritmi record, prosegue anche in una giornata cominciata senza squilli. Con Denis unica punta, vista l'assenza di Lavezzi e Quagliarella, gli azzurri faticano a produrre gioco e provano ad affidarsi alle percussioni di Hamsik che si presenta andando al tiro in due occasioni. De Lucia è attento al 7' e al 12' nelle uniche due azioni che vivacizzano la prima porzione di gara. I partenopei presidiano il centrocampo con 5 uomini e non concedono nulla ai padroni di casa. Il Livorno si accontenta di provare saltuarie conclusioni dalla distanza: nessun problema per De Sanctis. All'improvviso, al 29', un brivido: Pulzetti regala un assist al bacio a Lucarelli, ma il centravanti toscano riesca a sbagliare il colpo di testa da comoda posizione. Palla alta, il Napoli si salva. Il Livorno cresce e dà l'impressione di poter sfondare prima dell'intervallo. Invece, in pieno recupero, arriva il vantaggio del Napoli. Il merito è tutto di Maggio che confeziona un autentico capolavoro: destro al volo dal limite dell'area, palla all'incrocio dei pali e 1-0 al 46'. I padroni di casa provano a raddrizzare la situazione e si procurano una chance colossale al 54': Pazienza stende Bergvold, rigore. Dal dischetto, però, Lucarelli è disastroso: calcia malissimo e sulla respinta di piede di De Sanctis fallisce anche il tap-in. Il Napoli soffre e stringe denti: la formazione di Mazzarri prova a pungere in contropiede, ma nessuno sostiene le iniziative dell'isolato Denis, che al 68' non sfrutta in maniera adeguata il lungo lancio di Aronica. Passano i minuti e la manovra del Livorno diventa sempre più farraginosa.
De Sanctis rimane inoperoso fino all'87', quando si esibisce in un doppio intervento eccellente: prima respinge il colpo di testa di Perticone, poi si oppone alla ribattuta di Tavano. Il sipario cala al 90', quando De Lucia si fa espellere per un'uscita scomposta su Denis. Cigarini batte la punizione, Marchini non è un portiere e si vede: 2-0.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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