Cronaca locale

Atp Napoli, si lamenta il tennista Barrientos: "Cacciato dall’hotel mentre giocavo"

Il colombiano ha pubblicato un post sui social media ritornando anche sulla vicenda del cattivo funzionamento dei campi

Atp Napoli, si lamenta il tennista Barrientos: "Cacciato dall’hotel mentre giocavo"

Ancora disagi e disservizi al torneo Atp Tennis Napoli dopo l’episodio dello slittamento delle gare di qualificazione in conseguenza delle cattive condizioni dei campi da gioco. Questa volta è un tennista a lamentarsi della scarsa organizzazione, il colombiano Nicolas Barrientos che, su Twitter, ha pubblicato un post dicendo di essere stato cacciato, insieme alla moglie, da un hotel. Tutto ciò a sua insaputa, poiché stava giocando una partita di doppio. “Questo è il colmo. Come può succedere in un ATP 250? - ha scritto l’atleta 35enne -. Nemmeno in un challenger mi era mai capitata una cosa del genere. Forse è successo al mio compagno di doppio in un challenger organizzato dalla stessa azienda”.

Sui social anche il video girato da Barrientos al suo ritorno in hotel dopo il match. “Sono arrivato in albergo – ha continuato -dopo aver giocato la mia partita alle 17 e ho trovato tutti i miei effetti personali e quelli di mia moglie nell'atrio, male imballati, con varie cose sparse per terra. Ho controllato la mia mail e vedo un'e-mail arrivata alle 16, mentre stavo giocando, che mi informava che dovevo cambiare nuovamente hotel. Mi avevano già cambiato una volta albergo, il secondo giorno”. Insomma, un disastro, che secondo il colombiano denota “scarsa organizzazione e pianificazione”.

Barrientos, come riporta il portale Live tennis.it, è ritornato anche sulla condizione dei campi. “Penso – ha evidenziato – di non dover nemmeno menzionare il fatto dei campi che tutti conoscono. Le qualificazioni e il primo turno di doppio si sono giocati in un club a 40 minuti dal club ufficiale. Per non parlare del fatto che il torneo ha pochissime auto e, quindi, gli spostamenti sono più difficili”. Poi, la stoccata finale: “Niente di tutto questo è casuale. La scarsa organizzazione e pianificazione di questo torneo ha reso impossibile affrontare i problemi che si sono presentati. Spero che l'ATP Tour adotti misure per evitare che i giocatori debbano affrontare queste situazioni”.

Intanto, per il momento, i titolari dell’hotel incriminato non hanno commentato l’episodio che li ha visti protagonisti.

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