Bomba carta nell’auto dell’avvocato che si occupa di sfratti: "Non mi faccio intimidire"

Solo per un caso fortuito non ci sono stati feriti. La macchina del legale era parcheggiata a pochi passi dal suo studio ed è stata seriamente danneggiata

Bomba carta nell’auto dell’avvocato che si occupa di sfratti: "Non mi faccio intimidire"

Il boato è stato così forte da svegliare gran parte dei residenti di corso Secondigliano a Napoli. Diversi cittadini hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine, poiché risultava evidente che quel rumore era stato provocato dall’esplosione di una bomba. Ieri mattina, intorno alle ore 6, è stato compiuto un atto vandalico nei confronti di un avvocato civilista che si occupa della gestione di alcuni immobili di proprietà di enti pubblici, spesso occupati abusivamente, oppure abitati da inquilini morosi. Il compito del legale è di eseguire gli sfratti quando ci sono irregolarità o mancati pagamenti. La bomba carta fatta esplodere all’interno della vettura dell’avvocato è il chiaro segnale di un’intimidazione legata al lavoro svolto dal professionista.

Solo per un caso fortuito non ci sono stati feriti; la macchina del legale era parcheggiata a pochi passi dal suo studio ed è stata seriamente danneggiata. “Faccio questo lavoro da molti anni – ha dichiarato l'avvocato alla giornalista del Corriere del Mezzogiorno, a cui ha chiesto di restare anonimo – e ho ricevuto diverse minacce e aggressioni. Certo, stavolta sono andati oltre, hanno fatto una cosa in grande stile: ma sappiano che, se volevano intimidirmi, non ci sono riusciti”. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri della compagnia Stella, i quali hanno sequestrato le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona.

Gli inquirenti non escludono alcuna pista per il momento, anche se l’ipotesi più accreditata resta quella della ritorsione nei confronti del legale che, molte volte, si scontra con inquilini aggressivi e con precedenti penali. In particolare sono gli abusivi a creare i maggiori problemi che, dopo aver preso possesso dell’abitazione in maniera irregolare, si rifiutano di andare via.

Recentemente, c’è stato il caso eclatante di Enrico Di Lalla a Roma, il quale è stato costretto a rimanere fuori casa per diverse settimane, dopo che una donna straniera era entrata di soppiatto nel suo appartamento. Altri episodi simili accadono tutti i giorni, anche a Napoli, dove addirittura ci sono voluti mesi prima che il proprietario ritornasse in possesso della sua abitazione.

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