Dà fuoco a un cumulo di rifiuti, i carabinieri forestali seguono la colonna di fumo e lo arrestano. È finito così nei guai un 55enne a Sant’Anastasia, in provincia di Napoli.
A incastrarlo è stato il fumo che s'era sprigionato dal rogo di spazzatura che aveva appiccato su un terreno e che era giunto fino in strada. Per sua sfortuna, a percorrere l’arteria stradale della statale 162 c’era una pattuglia di carabinieri in servizio presso la stazione forestale del centro della provincia partenopea. I militari hanno subito fermato la loro corsa per capire da dove arrivasse quel fumo.
Così hanno scavalcato il guard-rail e dopo aver percorso un po’ di strada hanno trovato l’origine del fumo. A causarlo, l’incendio che era stato appiccato a rifiuti di ogni sorta, tra cui vecchi divani, sedili d’automobili, mobili inservibili, scarti di derivazione edilizia, materiale in plastica. Nei pressi dell’incendio hanno trovato anche l’uomo ritenuto responsabile delle fiamme. Si tratta di un 55enne del posto che è stato arrestato con l’accusa di combustione illecita di rifiuti.
L’area interessata dall’incendio è stata posta sotto sequestro, insieme ad alcune bottiglie di plastica piene di liquido infiammabile e un accendino. Per il 55enne è stata disposta la celebrazione del rito per direttissima.
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