Cronaca locale

Fa irruzione al Caf con l'accetta, arrestato cingalese

L'uomo armato di ascia pretendeva di utilizzare i computer dell'ufficio gestito da un connazionale. Arrestato dai poliziotti

Fa irruzione al Caf con l'accetta, arrestato cingalese

Armato di accetta fa irruzione al Caf e pretende di utilizzare i computer dell’ufficio. È stato arrestato a Napoli un 32enne di nazionalità cingalese.

L’episodio si è verificato nel pomeriggio di mercoledì. Tutto è iniziato quando l’uomo è entrato all’interno degli uffici di un centro di assistenza fiscale nell’area di piazza Cavour a Napoli gestito da un suo connazionale e dedicato proprio a fornire servizi alla comunità cingalese. Forte della minaccia dell’ascia che aveva trascinato con sé, ha preteso dal gestore che gli lasciasse utilizzare i computer dell’ufficio. Nonostante il rifiuto da parte del titolare, il 32enne, dopo aver minacciato l’uomo, s’è appropriato lo stesso di una postazione e ha utilizzato il pc.

Il gestore del Caf ha chiesto aiuto alle forze dell’ordine. Ha contattato la sala operativa e la sua chiamata ha alleratato gli agenti in servizio presso il commissariato della polizia di stato di San Carlo Arena. L’intervento dei poliziotti è stato decisivo. Gli agenti sono riusciti a bloccare il 32enne e a disarmarlo, riportando l’ordine all’interno degli uffici del centro di servizi fiscali. Per fortuna non c’è stata alcuna conseguenza, oltre a una comprensibile paura, per chi in quei concitati minuti si trovava all’interno del Caf.

L’uomo è stato arrestato. I controlli sull’identità dell’aggressore armato di accetta, effettuati tramite i database delle forze dell’ordine, hanno rivelato agli agenti che si trattava di una loro vecchia conoscenza e che la presenza di quell’uomo sul territorio italiano risultava irregolare. Per lui sono scattate le manette: ora dovrà rispondere delle ipotesi di reato di violenza privata, detenzione e porto illegale di arma da taglio.

Si tratta del secondo episodio di aggressioni con un’ascia che s’è verificato in Campania. Solo pochi giorni fa, a Gricignano di Aversa in provincia di Caserta, era stato arrestato un 41enne accusato di aver brandito un'accetta per minacciare la moglie. L’uomo era stato bloccato dagli agenti del commissariato locale della polizia di Stato che erano intervenuti sul posto. Prima di fermarsi, però, il 41enne avrebbe tentato di liberarsi dei poliziotti scaricando la sua furia contro di loro. Inutilmente, però, perché gli agenti sono riusciti ad aver ragione della sua grinta e lo hanno arrestato. Dopo l’arresto, la consorte avrebbe svelato ai poliziotti che era vittima di un calvario a causa del fatto che non voleva dargli soldi che lui avrebbe utilizzato per acquistare sostanze stupefacenti.

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