Momenti di forte tensione durante la giornata di ieri al pronto soccorso dell'ospedale San Giuliano di Giugliano in Campania (Napoli), dove un cittadino straniero in evidente stato di alterazione ha cominciato a disturbare senza alcuna ragione sanitari e pazienti, costringendo infine il personale medico a richiedere l'intervento delle forze dell'ordine locali. Finito negli uffici del commissariato, l'esagitato soggetto ha proseguito con il suo atteggiamento molesto e violento, arrivando addirittura ad aggredire i poliziotti, i quali hanno dovuto lottare per bloccarlo.
I fatti, secondo quanto riferito dai quotidiani locali che hanno riportato la notizia, si sono verificati durante la serata dello scorso lunedì 3 febbraio. Dopo essere entrato nei locali del pronto soccorso della struttura ospedaliera, l'extracomunitario ha cominciato ad aggirarsi fra i pazienti, creando non pochi disturbi. Dal momento che la sua presenza stava cominciando a causare problemi e ad intralciare la normale prosecuzione delle attività di medici ed infermieri, è stata inviata una segnalazione con tanto di richiesta di intervento alle autorità della zona.
A raggiungere di corsa l'ospedale San Giuliano gli agenti del commissariato di Giugliano-Villaricca, che si trovavano già impegnati in un'operazione di pattugliamento del territorio. Entrati nel nosocomio, i poliziotti hanno quindi individuato e raggiunto il soggetto indicato loro dai sanitari.
Dopo essere riusciti a tranquillizzarlo ed a ricondurlo alla ragione, questi lo hanno convinto a seguirli in centrale per le ordinarie operazioni di identificazione, dal momento che risultava del tutto sprovvisto di documenti.
Lo straniero ha inizialmente assecondato le richieste degli uomini in divisa, salendo sulla volante di servizio, ma una volta giunto negli uffici del commissariato ha ripreso con le sue intemperanze. Durante i rilievi fotodattiloscopici, l'extracomunitario ha infatti dato letteralmente in escandescenze, rivoltandosi come una furia contro i poliziotti che cercavano di trattenerlo.
Con estrema fatica, gli agenti sono riusciti finalmente ad immobilizzarlo e ad andare avanti con le procedure in atto. Dai controlli è emerso che il soggetto, tale R.M., è un marocchino di 32 anni, clandestino nel nostro Paese.
Accusato dei reati di violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, nonché di interruzione di pubblico servizio, il nordafricano è stato dichiarato in arresto ed ora si trova in stato di fermo a disposizione dell'autorità giudiziaria.
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