Mare rosso a Napoli, sulla spiaggia il crocifisso dei comitati: “Istituzioni assenti, ci salvi il Messia”

Invocano Dio i comitati di San Giovanni a Teduccio impegnati nella lotta contro l’inquinamento del mare a Napoli. Dopo che il mare si è tinto di rosso, hanno alzato un crocifisso sulla spiaggia a ridosso dell’ex municipio

Mare rosso a Napoli, sulla spiaggia il crocifisso dei comitati: “Istituzioni assenti, ci salvi il Messia”

Hanno alzato un crocifisso e invocato Dio contro l’inquinamento del mare. “Dove sono le istituzioni? Noi vogliamo che questo mare venga salvato”, hanno affermato in un video i presidenti dei comitati civici che a Napoli si sono resi promotori dell’iniziativa. Nei giorni scorsi il mare si è colorato di rosso lungo il litorale di San Giovanni a Teduccio, quartiere della periferia orientale. Le immagini hanno fatto il giro del web grazie al video registrato da un residente dalla spiaggia di via Boccaperti, l’arenile dove un mese fa intervenne il ministro dell’Ambiente Sergio Costa, in occasione dell’azione di pulizia della spiaggia messa in atto dagli studenti e dai volontari del Wwf, dell’associazione Let’s do It!Italy e della fondazione Dohrn.

“È venuto su questa spiaggia il ministro Costa, ma adesso ci chiediamo dove stanno le istituzioni. La municipalità, il sindaco della Città metropolitana, dove è il governatore della Regione Campania? Deve venire qui, su questa spiaggia, a darci spiegazioni, a portarci dei fatti concreti, per eliminare l’alveo Pollena”, afferma Antonio Vitolo, presidente di uno dei comitati che a San Giovanni a Teduccio si battono contro l’inquinamento del mare.

I residenti ancora attendono la riqualificazione di un litorale su cui da tempo vige il divieto di balneazione, devastato da anni di inquinamento industriale, in un’area già sito di interesse nazionale, dove i liquami continuano a sfociare a mare. Lungo la costa di San Giovanni a Teduccio, scarichi e alvei continuano a immettere in mare acque reflue e avvelenate da sversamenti illegali che contribuiscono allo scempio ambientale, uno si trova proprio a ridosso della specchio di acqua che nei giorni scorsi si è tinto di rosso: dovrebbe portare in mare solo acqua piovana, ma da lì continua ad arrivare acqua torbida e puzzolente. Proprio a ridosso di quell’alveo, vicino all’ex depuratore, il mare è diventato rosso nei giorni scorsi.

“Il mare rosso sulla spiaggia di San Giovanni a Teduccio, a pochi metri dal depuratore dismesso di via Boccaperti, richiede accertamenti – ha scritto su Facebook il senatore Vincenzo Presutto - Il ministro Sergio Costa è stato avvisato e presto, sul quel tratto di mare, il Reparto Marino Ambientale farà degli accertamenti per capire la causa che ha portato le acque a colorarsi di rosso.

È da tempo che gli abitanti di Napoli est chiedono un intervento per ripristinare l'area che da anni è abbandonata. Ci sono arrivate in questi giorni altre segnalazioni per i cattivi odori. Per questo ci siamo attivati prontamente”.

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