Dagli intellettuali napoletani guerra contro De Luca

Il gruppo di professori ha redatto una bozza di modifica della legge elettorale inviandola ai gruppi parlamentari del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle

Il governatore della Campania Vincenzo De Luca
Il governatore della Campania Vincenzo De Luca

Oramai è muro contro muro tra il gruppo di intellettuali napoletani che criticano l’operato del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e lo stesso governatore. Qualche tempo fa, gli studiosi avevano inviato una lettera al segretario nazionale del Partito democratico definendo l’attività dell’ex sindaco di Salerno come “regional-sovranista, clientelare, familistica, affaristica”.

Parole forti, per sottolineare il loro totale disappunto. Adesso, i nomi illustri che firmarono la missiva (Aurelio Musi, Isaia Sales, Maurizio Braucci, Nadia Urbinati, Massimo Villone, Luciana Libero, Paolo Macry e Marco Plutino, solo per citarne alcuni) si sono spinti anche oltre chiedendo di bloccare la possibile terza ricandidatura alle regionali di De Luca.

Gli intellettuali hanno redatto una bozza di modifica della legge elettorale inviandola ai gruppi parlamentari del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle. L’obiettivo è fissare un incontro con i capigruppo per discutere dei contenuti della normativa. A occuparsi in prima persona della redazione del testo sono stati i due costituzionalisti Villone e Plutino.

I “professori” non si fermano anche se, come evidenzia il quotidiano la Repubblica, il governatore De Luca ha fatto intendere che non è così sicura la sua ricandidatura.

Una novità, dato che nel passato il presidente della Regione Campania ha sempre

ribadito la sua volontà di riprovarci a essere rieletto. Alcuni intellettuali sono dell’idea di coinvolgere anche i gruppi parlamentari di centrodestra, segno che la battaglia deve essere vinta a tutti i costi.

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