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Occupano suolo pubblico illegalmente e lo affittano a terze persone

Succede a Napoli, dove il fenomeno sta diventando dilagante. Gli abusivi delimitano gli spazi con sbarre di ferro e paletti

Occupano suolo pubblico illegalmente e lo affittano a terze persone

A Napoli è diventato un fenomeno dilagante: in più punti della città si assiste all’appropriazione indebita di suolo pubblico, in dispregio delle più elementari norme del vivere civile, senza che nessuno intervenga per mettere fine all’azione illegale.

Sulla vicenda sono intervenuti il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli e il consigliere comunale della seconda municipalità Salvatore Iodice. “Ci è stato segnalato che a Materdei – hanno affermato gli esponenti politici – qualcuno ha delimitato abusivamente uno spazio, installando illecitamente delle sbarre di ferro sui paletti.

Si tratta dell’ennesimo caso di appropriazione indebita di suolo pubblico con cui abbiamo a che fare. Oramai la situazione è fuori controllo, il fenomeno è dilagante”. I due consiglieri hanno seguito il fenomeno dell’appropriazione indebita di suolo pubblico dal loro insediamento.

“Ad aprile – hanno spiegato Borrelli e Iodice – presentammo alla Procura della Repubblica un nostro dossier contenente numeri drammatici: più di 5mila casi in città. Addirittura c’è chi è arrivato a noleggiare, a 50 euro al mese, lo spazio di cui si è appropriato illegalmente.

Serve un intervento concreto contro questo fenomeno, con una determinazione drastica nel

controllare che, una volta rimossi gli abusi, questi non vengano reiterati. Nella stragrande maggioranza dei casi, infatti, i paletti o le sbarre rimosse dalla polizia municipale vengono regolarmente reinstallate”.

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