Purtroppo a volte è necessario sacrificarsi per trovare un lavoro o per mantenere quello che si ha. Ma fino ad un certo punto. Perché quando si tira troppo la corda anche chi è in cerca di un'occupazione decide di desistere. Gli ostacoli spesso riguardano lo stipendio: impegnarsi per una intera giornata per pochi spiccioli è umiliante. Per di più gli scarsi guadagni non permettono al lavoratore di risolvere gli ordinari problemi di natura economica che caratterizzano la vita.
In particolare nell’ultimo periodo scarseggiano, tra le tante figure, camerieri, lavapiatti, cuochi, bagnini, baristi molti dei quali sarebbero stati assunti per la stagione estiva. Qualcuno, come le imprese, punta il dito contro il reddito di cittadinanza: il provvedimento tanto discusso avrebbe spinto molte persone a restare a casa invece di trovarsi un impiego perché tanto lo Stato assicura uno stipendio.
C’è però il rovescio della medaglia. Perché poco si parla dei datori di lavoro che offrono paghe bassissime per un impiego che, magari, richiede molte ore di disponibilità al giorno. Bisogna essere realisti. È difficile accettare un’occupazione di 10 ore di lavoro al dì che garantisce un guadagno di neanche 300 euro al mese.
C’è chi rifiuta una proposta non particolarmente allettante in modo sdegnato e chi, invece, ad una offerta per nulla interessante risponde in modo garbato ma deciso. Di storie simili ormai se ne sentono tante. L’ultimo caso che è balzato agli onori delle cronache è quello di F.S., 22enne napoletana che vanta un discreto seguito su TikTok. La giovane, di recente, ha pubblicato un video in cui racconta una proposta di lavoro ricevuta a Secondigliano, periferia nord della città.
Nel filmato, arricchito dagli screenshot dei messaggi scambiati, la ragazza racconta di aver chiesto informazioni sull'offerta di lavoro da commessa in un negozio nella zona Nord di Napoli. La risposta non tarda ad arrivare: "Da lunedì a venerdì 9-13.30. Il negozio apre alle 16, però alle 15-15.30 apriamo per le pulizie. Chiudiamo alle 20.30 a volte 21. Il sabato 9-20-30 orario continuato, se c’è molta gente chiudiamo alle 21". Praticamente 10 ore di lavoro al dì per 6 giorni alla settimana. La ragazza non desiste e chiede informazioni sullo stipendio. E qui altra amara sorpresa: 70 euro a settimana. Che significa 280 euro mensili.
La ragazza, in modo gentile, spiega di non essere interessata. Vicenda chiusa? No, perché chi ha offerto il lavoro replica in modo duro: "Voi giovani d’oggi non avete voglia di lavorare". La giovane non ci sta e, dopo aver replicato al suo interlocutore, sfoga la sua rabbia raccontando tutto su Tik Tok.
Il video, poi, finisce all’attenzione del consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, che lo pubblica sui propri social.
Inevitabilmente divampa la polemica social, con le persone che difendono la ragazza. Tra i messaggi c'è anche quello di un utente che chiede di rendere noto il nome del negozio per procurare al locale una cattiva pubblicità.
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