Cronaca locale

Conti di Napoli in profondo rosso, Governo pronto a intervenire

Ha ereditato una patata bollente il neo primo cittadino Gaetano Manfredi, il quale ha anche minacciato di mollare qualora non si trovino i finanziamenti per rilanciare la città

Conti di Napoli in profondo rosso, Governo pronto a intervenire

Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, sostenuto dall’intera giunta comunale, sta pressando da giorni il governo sulla disastrosa situazione economica del Comune. Il pericolo che si debba dichiarare il dissesto finanziario è reale, anche se i nuovi amministratori cercano una soluzione che possa scongiurare questo triste epilogo. L’unico appiglio è rappresentato dal ministero dell’Economia e delle Finanze che potrebbe adottare un provvedimento utile a sanare il buco nero delle casse comunali. Una sorta di patto che consenta alla città partenopea di non affondare. La situazione è davvero grave e c’è bisogno di fondi congrui per continuare a garantire i servizi essenziali alla cittadinanza.

Ha ereditato una patata bollente il neo primo cittadino Manfredi, il quale, appena insediato, ha anche minacciato di mollare qualora non si trovino i finanziamenti per rilanciare la città. Il sindaco è consapevole di avere le mani legate e solo il soccorso del governo potrebbe cambiare le cose. Ecco perché il pressing diventa ogni giorno più asfissiante. Napoli ha un debito che è il più alto tra le grandi città italiane e per questo motivo il possibile dissesto è diventato un caso nazionale. “Napoli – ha dichiarato Manfredi al Corriere del Mezzogiornoè una città troppo importante per abbandonarla al suo destino, è un anello fondamentale per fare ripartire l'Italia”.

Sulla vicenda è intervenuta anche Luciana Lamorgese, ministro dell’Interno, la quale ha risposto in questo modo nel corso del Question time che si è svolto alla Camera dei Deputati: “Secondo quanto comunicato dal Comune di Napoli – ha detto Lamorgese – il debito finanziario totale è costituito da 750 posizioni aperte, e circa 700 con Cassa depositi e prestiti. Il debito totale ammonta a 3 miliardi di euro e genera una rata per interessi di 230 milioni di euro. A questo si aggiungano altri 165 milioni, che portano il peso della situazione debitoria a 400 milioni di euro su base annua”. Numeri impietosi che confermano la gravità della situazione. È evidente che la questione finanziaria del Comune di Napoli resta all’attenzione del governo, poiché la città partenopea rappresenta un polo di straordinaria importanza per l’intera nazione.

Anche il ministro per il Sud Mara Carfagna, come evidenzia sempre il Corriere del Mezzogiorno, ha confermato il sostegno di Forza Italia per la ricerca dei fondi da destinare a Napoli.

Il fallimento del Comune partenopeo non è all’ordine del giorno e, per l’esponente del partito azzurro, va scongiurato a tutti i costi.

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