Cronaca locale

Il ritorno di San Gennaro a Napoli: tutto pronto per la processione

Nel sabato che precede la prima domenica di maggio si svolgerà il corteo che solitamente parte dal Duomo, fino ad arrivare alla Basilica di Santa Chiara

Il ritorno di San Gennaro a Napoli: tutto pronto per la processione

Hanno dovuto attendere tre lunghi anni i fedeli di Napoli per poter organizzare, ancora una volta, la tradizionale processione di San Gennaro che anticipa il cosiddetto miracolo del santo patrono della città partenopea, ovvero lo scioglimento del sangue nell’ampolla conservata dalla Chiesa. L’ultima volta che si è svolta la funzione religiosa era il 2018. L’anno successivo, causa maltempo, la cerimonia fu rimandata e, sia nel 2020 sia nel 2021, è stata annullata per la pandemia da Covid-19. Ora, finalmente, nel sabato che precede la prima domenica di maggio, il prossimo 30 aprile, si svolgerà il corteo che solitamente parte dal Duomo, per poi continuare a Forcella e ai Decumani, fino ad arrivare alla Basilica di Santa Chiara.

La processione, però, dovrà lo stesso rispettare alcune norme restrittive, poiché i contagi in città sono ancora tanti. In testa al corteo, come riporta il quotidiano Napoli Today, ci saranno, come sempre il vescovo di Napoli Domenico Battaglia e il sindaco Gaetano Manfredi, il quale è presidente della deputazione di San Gennaro, l’ente laico che si occupa di gestire la cappella del tesoro del santo patrono. Sabato la manifestazione avrà inizio alle ore 17 e dal Duomo si andrà direttamente alla Basilica di Santa Chiara, evitando i vicoli stretti di Forcella e dei Decumani.

Non parteciperanno all’evento le altre autorità cittadine che attenderanno il busto di San Gennaro nella basilica. L’arrivo a Santa Chiara è previsto alle ore 18 e al quel punto si svolgerà la funzione della liquefazione del sangue e i fedeli potranno assistere all’atteso “miracolo”. Gli altri due giorni in cui la funzione si ripete sono il 19 settembre e il 16 dicembre. I cittadini napoletani tengono molto a questa celebrazione da molti anni.

La credenza popolare considera la figura di San Gennaro fondamentale nell'arresto dell'eruzione del Vesuvio del 1631, avvenuto in coincidenza di una processione in cui le sue reliquie furono portate in spalla ed esposte di fronte al vulcano attivo.

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