Cronaca locale

Si candida come segretaria e le chiedono di fare la escort

Una ragazza ha denunciato su Tik Tok l’offerta di lavoro che ha ricevuto. La 22enne, che si era candidata come segretaria, avrebbe invece dovuto fare la escort, essere disponibile e disinibita

Si candida come segretaria e le chiedono di fare la escort

Una ragazza napoletana di 22 anni, Maria Landolfi, ha denunciato su Tik Tok l’offerta di lavoro che ha ricevuto. La giovane, che si era candidata come segretaria, avrebbe invece dovuto fare la escort. Nel video, diventato ormai virale, spiega di aver contattato, dopo varie ricerche, una ditta che stava cercando una segretaria part-time a via Chiaia, nel pieno centro di Napoli, per una retribuzione di 20 mila euro l’anno. Attratta dall’annuncio, che aveva trovato su un noto sito specializzato, la 22enne ha subito inviato il proprio curriculum.

Lo strano colloquio su WhatsApp

Il giorno seguente è stata contattata tramite WhatsApp, ma fin dall’inizio della chat capisce che qualcosa non va. Il suo interlocutore non sembrava affatto stesse cercando una brava segretaria, ma piuttosto una bella e giovane accompagnatrice, che fosse “sciolta, disinvolta e disinibita”. Aggettivi alquanto particolari per il ruolo che in teoria avrebbe dovuto ricoprire la Landolfi.

Sono quindi bastate poche battute su WhatsApp per far capire alla ragazza cosa cercava in realtà quella persona. Nel filmato in cui denuncia tutto, Maria si è rivolta anche al consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli e a La Radiazza, la linea diretta con gli ascoltatori di Radio Marte. “Nel momento in cui ho mandato il curriculum lui mi ha contattato per poi chiamarmi e telefonicamente ha detto che cercava una ragazza per farsi accompagnare tra Svizzera, Belgio, Francia e che dovevo vestirmi per bene. Dopodiché ha iniziato a dire che è rimasto colpito tantissimo dalla mia bellezza perché lui cercava qualcuna bella come me e che il lavoro dipendeva tutto da me, da come mi sarei vestita, se fossi stata disinibita, se mi fossi mostrata uno spirito libero e tutte cose estremamente fuori da un contesto lavorativo di segretaria. Io sarei dovuta andare due volte a settimana nel suo palazzo”.

Il campanellino d'allarme

L’uomo non aveva neppure chiesto nulla all’aspirante segretaria riguardo le sue esperienze lavorative: "Non parlava di nessuna competenza, non mi chiedeva se sapessi fare una fattura, se fossi in grado di smistare email o di organizzare un’agenda. Si interessava solo alla mia foto. Poi mi ha chiesto cosa avrei indossato per un evento. Quell’uomo ormai parlava di sesso, senza nominarlo". La 22enne ha poi continuato raccontando che sarebbe stata pagata in base alla sua bravura: se fosse stata brava avrebbe potuto guadagnare anche 200 euro, e che la ragazza precedente aveva iniziato con 50 euro per poi arrivare anche a 7mila-8mila euro.

La ragazza ha spiegato di aver postato il suo video sui social per allertare le persone che possono imbattersi in conseguenze molto gravi. Ha poi raccontato di aver avuto la fortuna di aver fatto un primo colloquio al telefono, ma che se fosse andata là, a parlare di persona, avrebbe magari vissuto un inferno. “Non è la prima volta che capita che annunci di lavoro si rivelano proposte per escort a cui pagano 150 euro a sera”, ha detto la Landolfi che ha anche rivolto un messaggio alle altre giovani ragazze in cerca di un lavoro: "Il mio video serve a dire a tutte le ragazze come me che bisogna prendere delle piccole avvertenze quando si cerca lavoro, come ad esempio controllare se esiste l’azienda per la quale ci si candida, di non andare mai a fare colloqui da sole e di non mettere il proprio indirizzo visibile. Bisogna tutelarsi perché può succedere tutto".

Un fenomeno in continua crescita

Sia Borrelli che il conduttore radiofonico Gianni Simioli hanno detto di essere disgustati e di aver chiesto di verificare la società indicata nell'annuncio, oltre all'effettiva esistenza, e soprattutto di intraprendere azioni severe contro il soggetto autore della proposta indecente e vergognosa denunciato dalla 22enne. È stato poi sottolineato come sia in continua crescita il fenomeno dei falsi annunci usati per circuire giovani e adescare donne e ragazze, e come sia necessario mettere in campo misure atte a contrastarlo. Anche perché è inqualificabile approfittare della necessità di lavorare delle persone.

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