Spaccio di droga, arrestate ventisei persone nel Napoletano

Gli indagati sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di detenzione a fini di vendita illegale, di coltivazione e produzione di stupefacenti, ma anche di estorsione, danneggiamento, furto e minacce

Spaccio di droga, arrestate ventisei persone nel Napoletano

Ventisei persone sono state arrestate tra Castellammare di Stabia e la penisola sorrentina, in provincia di Napoli. Un blitz contro lo spaccio di droga da parte dei carabinieri, che hanno fermato esponenti di spicco della criminalità stabiese.

Gli indagati sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di detenzione a fini di spaccio, di coltivazione e produzione di stupefacenti, ma anche di estorsione, danneggiamento, furto e minacce.

Nel corso dell’indagine sono stati effettuati decine di riscontri, intercettati e sequestrati carichi di cocaina, hashish e marijuana, individuate e distrutte migliaia di piante di ‘cannabis indica’ coltivate nelle zone impervie del Monte Faito, identificati presunti mandanti e autori di spedizioni punitive contro spacciatori concorrenti. Sono poi state ricostruite centinaia di cessioni di droga, pagamenti in contanti a produttori e fornitori, aggressioni tra malavitosi per ottenere il controllo del territorio.

Pochi giorni fa, invece, le forze dell’ordine avevano interrotto un grosso traffico internazionale di sostanze stupefacenti. La droga proveniva tutta dal Pakistan e arrivava in Italia grazie ad alcuni corrieri ovulatori, che venivano fatti sbarcare all'aeroporto Capodichino di Napoli.

I corrieri ingerivano ovuli di droga, attraverso la tecnica del "body paker", che consiste nell'ingoiare ovuli, che poi

vengono espulsi una volta arrivati a destinazione. Grazie a questo stratagemma, le sostanze stupefacenti giungevano nello scalo napoletano, per poi essere portate nel resto d'Italia per il successivo spaccio.

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