Napolitano oggi alle celebrazioni delle Cinque Giornate di Milano

Milano raddoppia la festa nazionale. Dopo il 17 marzo, le celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia raggiungono di nuovo il clou oggi con l’arrivo del presidente della Repubblica. Giorgio Napolitano questa mattina parteciperà all’Incontro di studi su Carlo Cattaneo organizzato a Palazzo Marino. Ad accoglierlo il sindaco Letizia Moratti e il ministro alla Difesa Ignazio La Russa, che al termine lo accompagneranno nella passeggiata attraverso la Galleria e piazza Duomo fino a Palazzo Reale, dove si inaugurerà con la sua presenza la mostra «La Galleria delle Battaglie. La collezione Savoia a Palazzo Reale». La giornata milanese del Capo della Stato proseguirà nel pomeriggio, alle 16.30, con la visita alle due sale del Museo del Risorgimento, allestite per commemorare le Cinque Giornate di Milano, e alle 19 con il concerto all’Auditorium di largo Mahler. Musiche di Verdi, Bellini, Rossini, Novaro e Olivieri, legate all’epopea risorgimentale, per celebrare insieme il 150esimo e le 5 Giornate. Il presidente, che trascorrerà la notte ospite dell’hotel e precisamente nella suite dove Giuseppe Verdi compose la sua ultima opera, il Falstaff, lunedì inaugurerà invece ufficialmente con il governatore Roberto Formigoni il nuovo Palazzo Lombardia, il «Pirellone bis».
E ieri bagno di folla in piazza Duomo per il sindaco, il ministro La Russa e la Banda musicale che hanno «accompagnato» l’Arma dei carabinieri. Solo a piedi, beninteso.

La Fanfara per le celebrazioni dei 150 anni si è esibita infatti per la prima volta alla Scala, e i 102 musicisti hanno concluso l’esibizione attraversando la Galleria e piazza Duomo, fino ad uno speciale podio rosso ai piedi dell’Arengario dove hanno eseguito per i milanesi le più importanti arie tra cui un applauditissimo «Và pensiero».