Nasce il brevetto per evitare gli ecodisastri

Perfezionata l’elaborazione dei dati radar dei satelliti

Disastri ambientali? Da adesso è possibile prevederli. È stato, infatti, pubblicato su Nature uno studio, firmato dal Politecnico di Milano, che ha permesso per la prima volta di osservare, con precisione millimetrica, i movimenti degli argini che avrebbero dovuto proteggere New Orleans dal passaggio dell’uragano Katrina nell’estate 2005.
Il brevetto permetterà di sorvegliare con estrema precisione zone vulcaniche, a rischio terremoti, aree soggette a frane, edifici e beni architettonici e l’impatto di grandi opere o tracciati stradali, con l’obiettivo di prevedere disastri ambientali.
Lo studio è stato realizzato dal primo spin-off del Politecnico di Milano Tre, Tele-Rilevamento Europa, in collaborazione con le Università di Miami e della Louisiana.

Tre ha utilizzato la Tecnica Ps, un complesso algoritmo brevettato dall’ateneo milanese per l’elaborazione di dati radar da satellite e in licenza esclusiva alla società, mentre l’Università di Miami ha fornito la base di dati acquisiti dal satellite canadese Radarsat su New Orleans tra aprile 2002 e luglio 2005. Il dato è stato poi interpretato, alla luce di altre informazioni geologiche, dai geofisici americani.

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