Nasce il corso per formare i futuri «consiglieri del Principe»

Il counselor è una figura professionale che si è andata diffondendo negli ultimi anni in tutto il mondo e anche nel nostro Paese. Si tratta di un professionista della comunicazione al servizio di chi opera nei più diversi campi, con una preparazione tecnica a sfondo psicologico e sociologico e una formazione volta all’applicazione pratica e creativa. Finora è stato trascurato da uno dei campi che invece potrebbe trarre maggior beneficio dai suoi servizi: la politica. Per questo Luigi De Marchi, uno dei padri fondatori della psicologia umanistica, ha deciso di creare nell’ambito del suo Istituto di psicologia esistenziale umanistica (Ipseum) un apposito corso di Counseling che offrirà anche una specializzazione in Counseling politico.
Un’applicazione che potrebbe avere effetti importanti sulla politica italiana. «Il potenziale del Counseling politico - spiega De Marchi - è enorme ma è stato a lungo negato dalle scienze politiche tradizionali e accademiche, le quali proprio per questa ostinata rimozione non sono riuscite e non riescono a cogliere i fattori centrali dei grandi fenomeni storico-politici». Come il nazismo e il comunismo, che non sono stati compresi nella loro fondamentale indistinguibilità perché spiegati solo entro schemi ideologici ed economici e non in termini «umanistici». De Marchi fa l’esempio di nazismo e comunismo, «la cui paradossale somiglianza, legata alla personalità sadico-autoritaria dei due leader, è rimasta incomprensibile anche per la psicologia politica, finché questa è rimasta subalterna all’ottica marxista. Finché la psicologia politica non si è affrancata dalle invadenze storiciste e marxiste ed è divenuta una chiave interpretativa molto più duttile per tutti i movimenti dogmatici, sia politici sia religiosi».
Ma perché Counselor e non psicologo tout-court? «Ma perché - spiega De Marchi - la psicologia suscita in molti ambienti politici diffidenza, a mio parere perché i leader intravedono nella psicologia solo un rischio di denudamento delle loro debolezze e non uno strumento sia di autopresentazione più autentica ed efficace sia di comprensione dei bisogni reali delle masse e della comunicazione e azione più idonea a soddisfarli». Un corso per moderni Machiavelli? «Al contrario.

Il counselor di un leader liberal-democratico potrà riscattare non solo la psicologia dal ruolo servile e assistenzialista ma anche salvare la politica dalla sua odierna opacità».
Per informazioni contattare il 3291111601 o il 3288839980.

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