Milano sostiene e finanzia la ricerca biomedica, per contrastare la fuga di nostri cervelli all'estero e per attrarre in Italia le più brillanti menti scientifiche internazionali. Fondazione Cariplo, Banca Intesa San Paolo e Università degli Studi del capoluogo lombardo uniscono le loro forze per dare il via alla Fondazione Filarete, nata per creare e sviluppare iniziative tecnologiche nel campo farmacologico e della medicina. In un'area di 6mila metri quadrati, in viale Ortles, 22 appena inaugurata, sorgerà la sede di questo grande «acceleratore di'impresa», che impiegherà circa 150 persone, tra manager e ricercatori. Gruppi di ricerca dell'Università degli studi di Milano guideranno nove piattaforme tecnologiche, fornite di strumentazioni d'avanguardia e incaricate di trasformare le proposte in soluzioni concrete, attraverso l'applicazione delle metodologie più moderne del settore. «Il nostro compito sarà quello di condurre sul mercato aziende che realizzano nuovi farmaci» spiega il direttore scientifico di Fondazione Filarete, Paolo Milani, professore di Struttura della Materia presso l'Università degli studi di Milano. La Fondazione Filarete, presieduta da Mario Zanone Poma (nella foto), sarà così, oltre che un «acceleratore» d'impresa, anche una fucina per la creazione di nuovi posti di lavoro in ambito biomedico.
La sede della fondazione ospiterà, oltre alle nove piattaforme tcnologiche, 30 moduli da 60 metri quadrati, disponibili in affitto per «spin off» universitari e aziende esterne, aree comuni attrezzate con tutta la strumentazione necessaria alla ricerca (incubatori, refrigeratori, centrifughe e microspia di base) e un centro congressi con una capienza di circa 100 posti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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