Fingevano di acquistare un biglietto ferroviario, ma insieme al tagliando per un viaggio «fantasma» ricevevano la droga richiesta. È questo il trucco utilizzato da una banda di italiani e stranieri, 14 persone in tutto, finite in manette con laccusa di spaccio. Gli arresti eseguiti martedì dai carabinieri della Compagnia Porta Magenta hanno permesso di «ripulire» il quartiere Lorenteggio e in particolare larea della stazione ferroviaria San Cristoforo di piazza Tirana. A capo della banda cera una coppia residente a Sesto San Giovanni: Alessandro A. e Valentina B., di 35 e 23 anni, entrambi incensurati e disoccupati. Tra gli arrestati cerano anche sei maghrebini irregolari, vere e proprie vedette dellorganizzazione, pronti a segnalare larrivo dei militari.
Semplice il piano della banda per eludere i controlli. Il cliente si avvicinava alla biglietteria automatica, fingeva di fare un acquisto e veniva avvicinato dal capo del gruppo che riceveva «lordinazione». Il denaro veniva lasciato allinterno della fessura dellerogazione del resto, dove lacquirente poco dopo trovava la droga «legata» con del nastro adesivo a un biglietto ferroviario. Un sistema a riparo anche dallarrivo dei militari. Il gruppo, che attraverso un sistema di turni riusciva a garantire un servizio 24 ore su 24, aveva a disposizione dei cartelli con la scritta «guasto» per allontanare i clienti indesiderati.
Sono stati proprio i finti guasti troppo frequenti a mettere in allarme alcuni cittadini che hanno segnalato il disagio ai carabinieri.
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