Natale per chi è solo, il Comune cerca volontari per il pranzo

Ancora una volta è stato il Gran Galà d’Autunno a tenere a battesimo il consueto appuntamento di solidarietà «Milano con il cuore in mano», svoltosi al Four Season, organizzato dagli Amici della Lirica di cui è madrina Daniela Javarone e l’assessore per il lavoro e l’occupazione, Andrea Mascaretti.
Il vicesindaco Riccardo De Corato in rappresentanza del sindaco Letizia Moratti, ha lodato la generosa iniziativa che a partire da oggi si mette in moto per organizzare un Natale di solidarietà e beneficenza a tutte le persone povere e sole. È ormai consuetudine per gli Amici della Lirica offrire un grande pranzo di Natale in un lussuoso albergo della città. Il tam tam della generosità è partito durante il Gran Galà d’Autunno. De Corato nei Saloni di via Santo Spirito ha parlato ai 300 invitati, tutti benefattori. Si è rivolto ai milanesi «con il cuore in mano» invitandoli a portare doni di genere non effimero, ma cibi come pasta, riso, caffè o vino che non si deteriorino subito.
«In un momento di difficoltà economica e di solitudine sociale è necessario che la generosità e l’imprenditorialità dei milanesi e di lombardi si faccia sentire. Il Natale insieme a chi è solo è un progetto nato da un incontro con una delegazione di persone che già durante l’anno non passano giorni felici. Conto sugli amici generosi e su chi vuole avvicinarsi al volontariato. Ogni persona avrà un regalo, ci sarà una grande festa con pranzo, balli e premi e un concerto», ha spiegato Andrea Mascaretti. (Per adesioni telefonare agli Amici della Lirica tel. 02/2043113).
La serata si è svolta suggellando l’unione fra lirica e buona cucina. «Dai grandi compositori ai grandi tenori erano tutti amanti della buona tavola - ha ricordato Daniela Javarone - ci sono molte ricette, tramandate dai cultori della lirica. Si pensi a “la Turandot Rossini”, filetto di manzo appoggiato su un crostone di pane e arricchito di fois gras».
Una targa d’oro di merito è andata, su accompagnamento dell’Aida, a Flavio Oberosler, vicecomandante Compagnia di Sondrio, per la sua attività di volontariato a sostegno degli anziani e al presidente dell’Accademia del Pizzocchero di Teglio, Rezio Donghi che fornirà il prelibato piatto Valtellinese per cinquecento persone a Natale. E che, insieme ai suoi cuochi, ha deliziato gli ospiti della serata cucinando pizzoccheri per le tavolate del Four Season.
Tra i nobili benefattori le famiglie Alberoni, Pesce, Castelbarco, Rotondo, Del Vecchio, Malberti, Caronni, Bernardini e Simonetta Puccini, nipote del compositore. A Roma è in scena «Evviva la dinamite», un testo di Indro Montanelli in cui recitava Wanda Osiris, la madre di Cicci Locatelli presente con la figlia. A ricordare Giuseppina Bartesaghi, sempre in prima fila per la solidarietà, è stata la Javarone e il Marchese Litta che hanno organizzato un duo pianistico con Tiziana Moneta e Gabriele Rota giovedì 11 dicembre alle ore 21 in via Dei Cavalieri del Santo Sepolcro 3, all’antica Facoltà teologica con musiche di Brahms, Respighi, Grieg, Kodàli.

Il tutto sarà a favore del reparto di ematologia dell’ospedale Niguarda gestito dalla dottoressa Enrica Morra. Tra gli sponsor Amaltea che espone le sue gemme all’Hotel Carlton Baglioni, Luca Moretti, Zepter, Solleciti, Borgoriccio, Illulian.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica