Navigli, l’isola estiva è a rischio: commercianti pronti a occupare

Le alzaie dovrebbero essere pedonali dal 16, ma manca l’autorizzazione. Gli esercenti: «Se slitta avremo grossi danni, lunedì in massa a Palazzo Marino»

Chiara Campo

L’isola estiva dei Navigli rischia di slittare. E i commercianti minacciano di «occupare» Palazzo Marino, lunedì pomeriggio, finchè il neo sindaco Letizia Moratti non li riceverà e sbloccherà la situazione che si è arenata negli uffici dell’assessorato al Traffico. «Sono dieci anni che i Navigli d’estate diventano pedonali, e putroppo ci siamo abituati a ricevere ogni volta l’autorizzazione del Comune all’ultimo minuto», spiega il presidente dell’associazione Navigli Domani, che riunisce 75 esercenti della zona, Daniele Gionta. Ma ieri, a una settimana esatta dalla data fissata per la chiusura del traffico lungo le due alzaie dalle ore 20 alle 2 di notte, «ancora non abbiamo ricevuto il via libera da Palazzo Marino, e lo stop rischia di penalizzarci- accusa - perchè abbiamo già firmato i contratti con i lavoratori stagionali, organizzato le serate nei dehors, non possiamo programmare i turni dei vigili agli ingressi, che sono a nostro carico e vengono pagati 29 euro all’ora».
Il problema è presto detto: i contatti tra i commercianti e il Comune sono iniziati già a marzo, poi le elezioni hanno ritardato le pratiche e a inizio giugno, alla riunione degli esercenti con i responsabili comunali del settore traffico-viabilità e del commercio, è stata fissata al 16 giugno la data d’inizio. Era stato ipotizzato di ritardare al 22 giugno, perchè sono ancora in corso i lavori che dovrebbero trasformare i Navigli in un’isola pedonale, con i famosi «pilomat» per limitare l’accesso ai soli residenti. Se almeno dal punto di vista tecnico tutto dovrebbe essere pronto entro la prossima settimana, per attuare il progetto fortemente caldeggiato dall’ex sindaco Albertini e dall’assessore al Traffico Goggi e altrettanto osteggiato da An, bisognerà attendere le intenzioni della Moratti. L’assessore al Commercio Roberto Predolin in ogni caso ha chiesto di accelerare i lavori per anticipare il via libera ai dehors già alla prossima settimana, e ha firmato l’ordinanza ad hoc. Documento che però è rimasto fermo sulla scrivania dell’assessore Goggi. In fase post-elettorale, e in attesa che si insedi la nuova giunta, nessuno negli uffici del Traffico e viabilità si vuol prendere la responsabilità di metterci la firma. Risultato: «I vigili non possono organizzare i turni per presidiare i varchi - elenca Daniele Gionta, che è anche titolare del locale Pancho Villa -, tra una settimana finirà che non potremo allestire i dehors con danni per gli esercenti che hanno già assunto gli stagionali e preso impegni per le serate, e ci rimetteranno anche i clienti abituati all’isola estiva».
A questo punto, gestori di bar e ristorantu ricorrono ad estremi rimedi. «Abbiamo già inviato un fax al nuovo sindaco per denunciare la situazione, e lunedì - annuncia Gionta - se non si sarà sbloccata prima, venti o trenta di noi andranno a Palazzo Marino: resteremo lì finchè la Moratti, a questo punto l’unica in grado di firmare l’autorizzazione, non ci riceverà e risolverà il caso».

L’assessore uscente al commercio Roberto Predolin conferma che l’ordinanza che ha firmato è rimasta in stallo al settore Trasporti: «L’isola estiva dei Navigli è una tradizione molto attesa, vale la pena partire con i tempi giusti. Ma se nessuno si prende la responsabilità di firmare l’ordinanza, rischia di essere rimandata a danno dei commercianti».

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