Navigli, scontro su date e orari della movida I residenti: «No ai dehors dopo mezzanotte»

Torna l’isola della discordia. E che commercianti e residenti siano ancora su fronti opposti si vede già dall’inizio: la data di partenza. Per i gestori dei locali l’isola estiva sui Navigli deve partire il 16 maggio, lo ribadiranno agli assessori Giovanni Terzi e Alan Rizzi che su questo tema convocheranno nei prossimi giorni il tavolo per la movida. Per il Comitato abitanti dei Navigli invece «solo dopo la chiusura delle scuole». Lo scontro prosegue sugli orari. La proposta di bar e ristoranti: nel periodo scolastico, tavolini all’aperto fino all’una dal lunedì al giovedì e la domenica e fino alle due il venerdì e sabato. Da metà giugno: sempre fino alle 2. Per i residenti, niente dehors fino a fine scuola, poi stop alle 24 il venerdì e sabato e alle 23 gli altri giorni. Toccherà al Comune ricomporre le posizioni.
Intanto, spiega il rappresentante dell’Unione del commercio Giorgio Montingelli, va risolto il problema dei lavori sulle sponde lungo via Ascanio Sforza, «i cantieri andranno contenuti il più possibile per non creare disagi ai locali». Per il programma di animazione serale e della domenica (i Navigli diventano isola all’ora del brunch) «daremo 50mila euro perché organizzi gli eventi il Comune, così eviteremo le critiche dell’anno scorso da parte dei residenti». Idem «potranno spenderli per la pulizia, non vogliamo che Amsa passi solo alla chiusura dei locali».

E invita il Comune ad «applicare la legge regionale appena approvata sulla chiusura dei take away entro l’una o le due, altrimenti i clienti rimangono anche dopo la chiusura dei locali creando disturbo».
I dehors saranno uniformi: ombrelloni bianchi e tre modelli di sedie, da scegliere a secondo della tipologia del locale.

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