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Allarme Listerya nei gamberetti: quali sono i lotti ritirati

Il ministero della Salute dirama un allarme per rischio microbiologico relativo a un lotto di gamberi in salamoia per presenza di Listerya monocitogenes

Allarme Listerya nei gamberetti: quali sono i lotti ritirati

Allerta da parte del ministero della Salute con avviso di richiamo nei confronti di una confezione di gamberetti in salamoia, in cui è stata riscontrata la presenza del batterio Listerya monocitogenes.

L'avviso

Secondo l'allarme diramato dal dicastero della Salute, il prodotto soggetto a richiamo è un lotto di gamberetti in salamoia, con marchio "Gioia di mare". Il nome o ragione sociale dell'Osa con cui il prodotto viene commercializzato è Maxi di Srl, con marchio dello stabilimento indicato con DK 2020 CE.

Il prodotto soggetto a ritiro viene venduto in barattoli da 225g (peso sgocciolato 125g) e il suo numero di lotto L510WS-B, con scadenza prevista per 05/05/2023.

Questi gamberetti sono venduti nei vari supermercati del Paese, dopo essere stati prodotti dall'azienda Launis As nello stabilimento di Niels Borhsvej 9, a Skagen, in Danimarca. Le confezioni sono prodotte per Maxi Di Srl con sede a in viale del Lavoro 20, a Belfiore (Verona).

Il ministero della Salute italiano ha fatto scattare un richiamo per rischio microbiologico, in quanto da precedenti esami è stata riscontrata la presenza del batterio Listerya monocitogenes.

Fra le motivazioni del richiamo si legge che vi è un "rischio grave per la salute dei consumatori". Le persone vengono pertanto invitate a non consumare il prodotto, che deve invece essere riportato al punto vendita.

Gamberetti contaminati

Allarme Listerya

Il batterio Listerya monocitogenes provoca un'infezione chiamata listeriosi. Il patogeno può essere trovato nel terreno, nell'acqua e nella vegetazione, e può contaminate alimenti come latte, verdura, formaggi, carne poco cotta.

Purtroppo il batterio ha una buona resistenza alle condizioni di pH così come alla temperatura, tanto da poter contaminare i cibi anche se questi vengono conservati in frigorifero. La listeriosi può presentarsi in due modi: con sintomi gastrointestinali (in genere dopo 24 ore dall'ingestione del cibo contaminato) o con sintomi di natura sistemica, che può portare a meningite, meningoencefalite e sepsi.

Fra i sintomi indicati, abbiamo febbre, nausea, diarrea, dolori muscolari, fino a cefalea, irrigidimento del collo e stato confusionale. Gli esperti raccomandano di cuocere bene i cibi, e lavare con particolare cura la frutta e la verdura.

È bene che la diagnosi di listeriosi venga effettuata il prima possibile, così da poter procedere tempestivamente con la terapia antibiotica.

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